Investing.com – Il dollaro è stato stabile contro la sua controparte canadese oggi, vicina al minimo di 12 giorni dopo i dati sull’edilizia peggiori del previsto e il problema del debito della zona euro.
Durante la mattinata degli scambi europei, USD/CAD ha toccato 1,0178 il minimo dal nove dicembre; il cambio ha successivamente toccato 1,0203, in leggero calo dello 0,01%.
Supporto a 1,0136 il minimo dal 1 dicembre e resistenza a 1,0262 il massimo del 9 dicembre.
Con i mercati chiusi nel Regno Unito, Canada e Australia per le festività di fine anno e la maggior parte degli investitori in vacanza, i volumi degli scambi sono bassi, ed il mercato è tranquillo.
I dati hanno mostrato che l’indice dei prezzi delle case USA S&P/Case-Shiller sono scesi molto più del previsto ad ottobre, in calo per il 16esimo mese consecutivo.
Il sentimento dei mercati è rimasto sotto pressione con il rendimento dei titoli italiani oltre la soglia del 7%, un livello considerato insostenibile e che rinnova i timori sulla situazione del paese.
Gli investitori sono rimasti cauti in seguito al rilascio dei dati rilasciati oggi, che hanno mostrato che l’uso del deposito overnight della BCE ha toccato un record storico lunedì, essendosi le banche della zona euro votate alla BCE come rifugio per una maggiore liquidità.
Il report ha aumentato la speculazione che l’operazione finanziaria della BCE di prestiti a 3 anni della scorsa settimana ha fatto ben poco per rafforzare il settore bancario della regione.
Il loonie è rimasto supportato dai futures del greggio, scambiati a 99,89 al barile sterlina, sul New York Mercantile Exchange, in salita dello 0,04%.
Stamane il Telegraph ha riportato che il Regno Unito sta considerando delle opzioni per limitare le spese al di fuori del paese, al fine di proteggere l’economia nel caso di un collasso della moneta unica.
Il biglietto verde è stato in calo nei confronti dello yen e del franco svizzero, con USD/JPY giù dello 0,12% a 77,87 e USD/CHF giù dello 0,15% 0,9346.
Le materie prime tra cui il petrolio, rappresentano circa la metà delle entrate del Canada.
Il loonie è sceso leggermente contro l’euro, con EUR/CAD in salita dello 0,01% a toccare 1,3327.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno una relazione sulla fiducia dei consumatori.
Durante la mattinata degli scambi europei, USD/CAD ha toccato 1,0178 il minimo dal nove dicembre; il cambio ha successivamente toccato 1,0203, in leggero calo dello 0,01%.
Supporto a 1,0136 il minimo dal 1 dicembre e resistenza a 1,0262 il massimo del 9 dicembre.
Con i mercati chiusi nel Regno Unito, Canada e Australia per le festività di fine anno e la maggior parte degli investitori in vacanza, i volumi degli scambi sono bassi, ed il mercato è tranquillo.
I dati hanno mostrato che l’indice dei prezzi delle case USA S&P/Case-Shiller sono scesi molto più del previsto ad ottobre, in calo per il 16esimo mese consecutivo.
Il sentimento dei mercati è rimasto sotto pressione con il rendimento dei titoli italiani oltre la soglia del 7%, un livello considerato insostenibile e che rinnova i timori sulla situazione del paese.
Gli investitori sono rimasti cauti in seguito al rilascio dei dati rilasciati oggi, che hanno mostrato che l’uso del deposito overnight della BCE ha toccato un record storico lunedì, essendosi le banche della zona euro votate alla BCE come rifugio per una maggiore liquidità.
Il report ha aumentato la speculazione che l’operazione finanziaria della BCE di prestiti a 3 anni della scorsa settimana ha fatto ben poco per rafforzare il settore bancario della regione.
Il loonie è rimasto supportato dai futures del greggio, scambiati a 99,89 al barile sterlina, sul New York Mercantile Exchange, in salita dello 0,04%.
Stamane il Telegraph ha riportato che il Regno Unito sta considerando delle opzioni per limitare le spese al di fuori del paese, al fine di proteggere l’economia nel caso di un collasso della moneta unica.
Il biglietto verde è stato in calo nei confronti dello yen e del franco svizzero, con USD/JPY giù dello 0,12% a 77,87 e USD/CHF giù dello 0,15% 0,9346.
Le materie prime tra cui il petrolio, rappresentano circa la metà delle entrate del Canada.
Il loonie è sceso leggermente contro l’euro, con EUR/CAD in salita dello 0,01% a toccare 1,3327.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno una relazione sulla fiducia dei consumatori.