Investing.com – Il dollaro USA ha toccato il minimo di due settimane contro il franco svizzero negli scambi di questo martedì, le speranze verso l’intervento della BCE sulla crisi del debito della zona euro hanno spinto l’ottimismo dei mercati.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio USD/CHF ha toccato 0,9964, il minimo dal 7 agosto; il cambio successivamente si è attestato a 0,9966, in calo dello 0,65%.
Supporto a 0,9656, minimo dal 7 agosto e di tre settimane e resistenza a breve termine a 0,9798, il massimo della sessione.
Stamane il giornale britannico Telegraph ha dichiarato di poter confermare le notizie diffuse nel week end circa un
tetto massimo al rendimento dei titoli che potrebbe essere posto dalla BCE nel prossimo vertice di settembre.
Ieri la Banca Centrale Europea ha smentito la notizia diffusa circa un limite al rendimento dei bond periferici, dichiarando che è “assolutamente fuorviante” diffondere delle notizie su decisioni non ancora prese.
La speculazioni sul possibile intervento della BCE ha visto scendere i rendimenti dei titoli spagnoli durante un’asta di titoli a breve termine, con Madrid che ha collocato con successo tutti i 4,5 miliardi di euro di titoli messi a disposizione.
Gli investitori attendono un serie di vertici tra i leader della zona euro nelle speranze che saranno fatti dei progressi per combattere la crisi della regione.
Quest’oggi gli scambi saranno piuttosto tranquilli, poiché non è previsto il rilascio di dati importanti nel calendario economico, mentre i volumi si prevedono piuttosto ridotti con gran parte degli operatori dei mercati in ferie per le vacanze estive.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio USD/CHF ha toccato 0,9964, il minimo dal 7 agosto; il cambio successivamente si è attestato a 0,9966, in calo dello 0,65%.
Supporto a 0,9656, minimo dal 7 agosto e di tre settimane e resistenza a breve termine a 0,9798, il massimo della sessione.
Stamane il giornale britannico Telegraph ha dichiarato di poter confermare le notizie diffuse nel week end circa un
tetto massimo al rendimento dei titoli che potrebbe essere posto dalla BCE nel prossimo vertice di settembre.
Ieri la Banca Centrale Europea ha smentito la notizia diffusa circa un limite al rendimento dei bond periferici, dichiarando che è “assolutamente fuorviante” diffondere delle notizie su decisioni non ancora prese.
La speculazioni sul possibile intervento della BCE ha visto scendere i rendimenti dei titoli spagnoli durante un’asta di titoli a breve termine, con Madrid che ha collocato con successo tutti i 4,5 miliardi di euro di titoli messi a disposizione.
Gli investitori attendono un serie di vertici tra i leader della zona euro nelle speranze che saranno fatti dei progressi per combattere la crisi della regione.
Quest’oggi gli scambi saranno piuttosto tranquilli, poiché non è previsto il rilascio di dati importanti nel calendario economico, mentre i volumi si prevedono piuttosto ridotti con gran parte degli operatori dei mercati in ferie per le vacanze estive.