Investing.com - I futures dell’oro sono stabili vicino al minimo di sei settimane questo lunedì, con l’incertezza fiscale che circonda Spagna e Grecia che continua a pesare sul sentimento dei mercati.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange ha scambiato i futures dell’oro con consegna a dicembre a 1.722,85 dollari l’oncia troy nella mattinata europea, in calo dello 0,1%.
Stamane i prezzi rimasti nel range tra 1.727,95 dollari l’oncia troy, il massimo giornaliero ed il minimo della seduta di 1.718,65 dollari l’oncia troy, il livello più basso dal 7 settembre.
Supporto a 1.688,55 dollari l’oncia troy, il minimo del 7 settembre e resistenza a 1.754,95, massimo del 17 ottobre.
L’attesissimo summit UE si è concluso senza aggiornamenti tali da sostenere la fiducia degli investitori nella gestione della crisi del debito nella regione.
Il sentimento si è rafforzato dopo che il Partito Popolare di centro destra del Primo MinistroMariano Rajoy ha raggiunto la maggioranza proprio con la sua regione, la Galizia, rimuovendo così un possibile ostacolo alla richiesta formale di salvataggio dalla Spagna.
Il Primo Ministro Rajoy ha dichiarato venerdì di non aver deciso se richiedere o meno un salvataggio, facendo scendere le aspettative verso la richiesta di un salvataggio completo.
Le dichiarazioni sono giunte alla fine del secondo giorno di
Il salvataggio permetterebbe alla BCE di acquistare debito spagnolo, facendo scendere così il rendimento dei titoli per il paese iberico. Ma la Spagna si mostra titubante per via delle condizioni.
A pesare ulteriormente sul metallo prezioso il selling tecnico, dopo che i prezzi hanno superato il livello di supporto chiave vicino alla media di 50 giorni, che segna dei percorsi ribassisti.
Il metallo prezioso potrebbe vedere degli ulteriori cali nel breve termine, visto il mancato superamento del livello chiave di 1.800 in questo mese.
I futures dell’oro hanno segnato un massimo di 11 mesi il 5 ottobre, di 1.798,05 dollari l’oncia troy alimentando le aspettative che i policy makers di tutto il mondo facciano di più per supportare la debole economia mondiale.
I mercati attenderanno nel corso della settimana il rilascio dei dati sulla vendita di case nuove, sugli ordinativi di beni durevole e sui dati sul PIL del terzo trimestre.
Sul Comex, l’argento con consegna a dicembre ha segnato +0,2% a 32,16 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a dicembre è sceso dello 0,15% a 3,633 dollari la libbra.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange ha scambiato i futures dell’oro con consegna a dicembre a 1.722,85 dollari l’oncia troy nella mattinata europea, in calo dello 0,1%.
Stamane i prezzi rimasti nel range tra 1.727,95 dollari l’oncia troy, il massimo giornaliero ed il minimo della seduta di 1.718,65 dollari l’oncia troy, il livello più basso dal 7 settembre.
Supporto a 1.688,55 dollari l’oncia troy, il minimo del 7 settembre e resistenza a 1.754,95, massimo del 17 ottobre.
L’attesissimo summit UE si è concluso senza aggiornamenti tali da sostenere la fiducia degli investitori nella gestione della crisi del debito nella regione.
Il sentimento si è rafforzato dopo che il Partito Popolare di centro destra del Primo MinistroMariano Rajoy ha raggiunto la maggioranza proprio con la sua regione, la Galizia, rimuovendo così un possibile ostacolo alla richiesta formale di salvataggio dalla Spagna.
Il Primo Ministro Rajoy ha dichiarato venerdì di non aver deciso se richiedere o meno un salvataggio, facendo scendere le aspettative verso la richiesta di un salvataggio completo.
Le dichiarazioni sono giunte alla fine del secondo giorno di
Il salvataggio permetterebbe alla BCE di acquistare debito spagnolo, facendo scendere così il rendimento dei titoli per il paese iberico. Ma la Spagna si mostra titubante per via delle condizioni.
A pesare ulteriormente sul metallo prezioso il selling tecnico, dopo che i prezzi hanno superato il livello di supporto chiave vicino alla media di 50 giorni, che segna dei percorsi ribassisti.
Il metallo prezioso potrebbe vedere degli ulteriori cali nel breve termine, visto il mancato superamento del livello chiave di 1.800 in questo mese.
I futures dell’oro hanno segnato un massimo di 11 mesi il 5 ottobre, di 1.798,05 dollari l’oncia troy alimentando le aspettative che i policy makers di tutto il mondo facciano di più per supportare la debole economia mondiale.
I mercati attenderanno nel corso della settimana il rilascio dei dati sulla vendita di case nuove, sugli ordinativi di beni durevole e sui dati sul PIL del terzo trimestre.
Sul Comex, l’argento con consegna a dicembre ha segnato +0,2% a 32,16 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a dicembre è sceso dello 0,15% a 3,633 dollari la libbra.