Investing.com - Il dollaro statunitense ha concluso in calo la settimana scorsa contro il franco svizzero, mentre le speranze per i progressi contro la crisi del debito nella zona euro hanno spinto il sentimento dei mercati, mandando giù il biglietto verde.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,9081 venerdì, il minimo dal 3 aprile; la coppia successivamente si è attestata a 0,9087 in calo dell’1,23% rispetto alla settimana.
Supporto a 0,9045, minimo del 2 marzo e resistenza a 0,9181, massimo del 17 aprile.
Il sentimento dei mercati si è rafforzato venerdì, dopo che il gruppo delle principali 20 economie mondiali ha deciso di aumentare la capacità di prestito del FMI di 430 miliardi, al fine di proteggere l’economia mondiale dalla crisi del debito della zona euro
Intanto l’Istituto IFO tedesco ha mostrato che l’indice del clima business tedesco è salito a 109,9 ad aprile, dal 109,8 del mese precedente, contro le aspettative di un calo a 109,5.
Il sentimento è andato sotto pressione dopo l’impennata del rendimento dei tioli spagnoli al di sopra del 6%, con i timori sulla capacità di Madrid di rispettare i target di riduzione del deficit di forte ad un’imminente recessione.
Negli USA un report sull’attività manifatturiera di Philadelphia ha mostrato un’espansione minore del previsto ad Aprile, ed un calo delle vendite di case esistenti.
I dati hanno fatto seguito ad un report che ha mostrato che il numero di persona che hanno presentato istanza di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti la settimana scorsa è sceso meno del previsto, mentre il mese scorso il dato è stato rivisto al rialzo.
In un rapporto, il Dipartimento del Lavoro ha dichiarato che il numero di persone che hanno presentato istanza di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti nella settimana terminata il 14 aprile marzo è sceso di 2.000, ad un destagionalizzato 386.000 contro le previsioni di un calo di 18.000 a 370.000.
I dati della settimana precedente sono stati rivisti a
388.000 da 380.000
I dati deboli hanno sparso timori sulla forza della ripresa USA, in vista del meeting di due giorni della Fed nel corso della settimana.
Intanto il governo svizzero ha nominato Tomas Jordan presidente della BNS. Ci si aspetta che la nomina non avrà un impatto rilevante sull’attuale politica economica.
La nomina ha fatto seguito al report dello ZEW che ha mostrato che le aspettative dell’attività economica futura è salito al 2.1 a marzo da una lettura invariata nel mese precedente.
Nella settimana entrante, gli investitori seguiranno l’annuncio del tasso della Fed, per cercare di capire se la banca centrale ha intenzione di dirigersi verso un ulteriore allentamento monetario.
Inoltre gli USA rilasceranno i dati preliminari sul PIL del primo trimestre, mentre la Svizzera rilascerà un report sulla bilancia commerciale.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti che potranno incidere sui mercati. La guida salta lunedì poiché non sono previsti eventi rilevanti in questo giorno.
Martedì 24 aprile
La Svizzera rilascerà un report sulla bilancia commerciale, la differenza tra importazioni ed esportazioni.
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sull’inflazione dei prezzi delle abitazioni, un indicatore chiave dell’andamento del mercato immobiliare, insieme ad un report del Conference Board sulla fiducia dei consumatori e sulla vendita di case nuove.
Mercoledì 25 aprile
Gli USA pubblicheranno i dati sugli ordinativi di beni durevoli, un indicatore chiave della produzione; inoltre saranno rilasciati di dati sulle scorte di greggio. La Federal Reserve annuncerà il tasso di riferimento insieme alla dichiarazione. Sempre mercoledì è atteso l’intervento del Segretario del Tesoro Timothy Geithner.
Giovedì 26 aprile
Gli USA rilasceranno i dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione, importante indicatore dell’andamento del mercato del lavoro, insieme ai dati sulla vendita di case in corso.
Venerdì 27 aprile
La Svizzera pubblicherà i report sul barometro economico KOF, una combinazione di 12 indicatori chiave dello stato di salute dell’economia.
Gli Stati Uniti concluderanno la settimana con i dati preliminari sul PIL del primo trimestre, insieme ai dati sull’indice del prezzi e l’inflazione del costo del lavoro. Inoltre, l’Università del Michigan rilascerà i dati sul sentimento dei consumatori.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,9081 venerdì, il minimo dal 3 aprile; la coppia successivamente si è attestata a 0,9087 in calo dell’1,23% rispetto alla settimana.
Supporto a 0,9045, minimo del 2 marzo e resistenza a 0,9181, massimo del 17 aprile.
Il sentimento dei mercati si è rafforzato venerdì, dopo che il gruppo delle principali 20 economie mondiali ha deciso di aumentare la capacità di prestito del FMI di 430 miliardi, al fine di proteggere l’economia mondiale dalla crisi del debito della zona euro
Intanto l’Istituto IFO tedesco ha mostrato che l’indice del clima business tedesco è salito a 109,9 ad aprile, dal 109,8 del mese precedente, contro le aspettative di un calo a 109,5.
Il sentimento è andato sotto pressione dopo l’impennata del rendimento dei tioli spagnoli al di sopra del 6%, con i timori sulla capacità di Madrid di rispettare i target di riduzione del deficit di forte ad un’imminente recessione.
Negli USA un report sull’attività manifatturiera di Philadelphia ha mostrato un’espansione minore del previsto ad Aprile, ed un calo delle vendite di case esistenti.
I dati hanno fatto seguito ad un report che ha mostrato che il numero di persona che hanno presentato istanza di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti la settimana scorsa è sceso meno del previsto, mentre il mese scorso il dato è stato rivisto al rialzo.
In un rapporto, il Dipartimento del Lavoro ha dichiarato che il numero di persone che hanno presentato istanza di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti nella settimana terminata il 14 aprile marzo è sceso di 2.000, ad un destagionalizzato 386.000 contro le previsioni di un calo di 18.000 a 370.000.
I dati della settimana precedente sono stati rivisti a
388.000 da 380.000
I dati deboli hanno sparso timori sulla forza della ripresa USA, in vista del meeting di due giorni della Fed nel corso della settimana.
Intanto il governo svizzero ha nominato Tomas Jordan presidente della BNS. Ci si aspetta che la nomina non avrà un impatto rilevante sull’attuale politica economica.
La nomina ha fatto seguito al report dello ZEW che ha mostrato che le aspettative dell’attività economica futura è salito al 2.1 a marzo da una lettura invariata nel mese precedente.
Nella settimana entrante, gli investitori seguiranno l’annuncio del tasso della Fed, per cercare di capire se la banca centrale ha intenzione di dirigersi verso un ulteriore allentamento monetario.
Inoltre gli USA rilasceranno i dati preliminari sul PIL del primo trimestre, mentre la Svizzera rilascerà un report sulla bilancia commerciale.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti che potranno incidere sui mercati. La guida salta lunedì poiché non sono previsti eventi rilevanti in questo giorno.
Martedì 24 aprile
La Svizzera rilascerà un report sulla bilancia commerciale, la differenza tra importazioni ed esportazioni.
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sull’inflazione dei prezzi delle abitazioni, un indicatore chiave dell’andamento del mercato immobiliare, insieme ad un report del Conference Board sulla fiducia dei consumatori e sulla vendita di case nuove.
Mercoledì 25 aprile
Gli USA pubblicheranno i dati sugli ordinativi di beni durevoli, un indicatore chiave della produzione; inoltre saranno rilasciati di dati sulle scorte di greggio. La Federal Reserve annuncerà il tasso di riferimento insieme alla dichiarazione. Sempre mercoledì è atteso l’intervento del Segretario del Tesoro Timothy Geithner.
Giovedì 26 aprile
Gli USA rilasceranno i dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione, importante indicatore dell’andamento del mercato del lavoro, insieme ai dati sulla vendita di case in corso.
Venerdì 27 aprile
La Svizzera pubblicherà i report sul barometro economico KOF, una combinazione di 12 indicatori chiave dello stato di salute dell’economia.
Gli Stati Uniti concluderanno la settimana con i dati preliminari sul PIL del primo trimestre, insieme ai dati sull’indice del prezzi e l’inflazione del costo del lavoro. Inoltre, l’Università del Michigan rilascerà i dati sul sentimento dei consumatori.