Investing.com - Il dollaro americano è salito a un massimo di tre giorni contro lo yen nella mattinata di mercoledì, poiché un lieve aumento dei rendimenti del Tesoro USA e degli acquisti stagionale da parte degli investitori giapponesi hanno sostenuto il biglietto verde.
Il cambio USD/JPY ha raggiunto quota 82,93 durante le prime fasi degli scambi europei, il massimo da venerdì, successivamente assestandosi a 82,80, in aumento dello 0,17%.
Supporto a 82,20, resistenza e minimo di martedì a 83,07, massimo di venerdì.
Gli investitori giapponesi tendono a comprare il dollaro a fini contabili entro la fine dell'anno fiscale giapponese, collocato alla fine di marzo.
Il terremoto di magnitudo 7,3 che ha colpito il nord-est del Giappone in tarda mattinata non ha avuto alcun impatto significativo sul mercato. Le prime notizie hanno riportato lievi danni per il terremoto che ha avuto il suo epicentro al largo della costa.
Nel frattempo, lo yen è stato leggermente superiore nei confronti dell'euro, con EUR/JPY in calo dello 0,06% a 114,86.
Mercoledì, i dati del governo hanno mostrato che gli ordini di macchinari giapponesi è aumentato al massimo degli ultimi cinque mesi a gennaio, in aumento del 4,2%, superando le attese di un guadagno del 2,7%.
Il cambio USD/JPY ha raggiunto quota 82,93 durante le prime fasi degli scambi europei, il massimo da venerdì, successivamente assestandosi a 82,80, in aumento dello 0,17%.
Supporto a 82,20, resistenza e minimo di martedì a 83,07, massimo di venerdì.
Gli investitori giapponesi tendono a comprare il dollaro a fini contabili entro la fine dell'anno fiscale giapponese, collocato alla fine di marzo.
Il terremoto di magnitudo 7,3 che ha colpito il nord-est del Giappone in tarda mattinata non ha avuto alcun impatto significativo sul mercato. Le prime notizie hanno riportato lievi danni per il terremoto che ha avuto il suo epicentro al largo della costa.
Nel frattempo, lo yen è stato leggermente superiore nei confronti dell'euro, con EUR/JPY in calo dello 0,06% a 114,86.
Mercoledì, i dati del governo hanno mostrato che gli ordini di macchinari giapponesi è aumentato al massimo degli ultimi cinque mesi a gennaio, in aumento del 4,2%, superando le attese di un guadagno del 2,7%.