Investing.com - Il dollaro USA è salito nei confronti dello yen lunedì, scambiato vicino al massimo di cinque settimane, le speranze di un piano globale per contenere la crisi del debito della zona euro ha frenato la domanda per i tradizionali beni rifugio.
Il cambio USD/JPY ha toccato 77,45 alla chiusura degli scambi asiatici, il massimo giornaliero, la coppia successivamente si è attestata a 77,43, in salita dello 0,28%.
Supporto a 76,81, minimo di venerdì e resistenza a breve a 77,70, massimo del 7 settembre.
Il sentimento di mercato è stato potenziato dopo che i ministri delle finanze europei si sono impegnati, durante il fine settimana verso i leader del G-20, a prendere le misure decisive per affrontare la crisi del debito della zona euro.
Le proposte previste comprendono misure per ristrutturare il debito greco, ricapitalizzare le banche europee e rafforzare fondo di salvataggio della regione, il Fondo europeo per la stabilità finanziaria.
I leader europei potrebbero completare il piano di salvataggio in un vertice il 23 ottobre, in tempo per l’inizio di una riunione del G-20 all'inizio del mese prossimo.
In Giappone, il governo ha abbassato le previsioni per l'economia per la prima volta in sei mesi, tra le preoccupazioni per l'impatto dello yen forte sugli esportatori della nazione.
Nel suo rapporto mensile di ottobre, il Gabinetto ha dichiarato che “l'economia giapponese è ancora in ripresa, anche se il ritmo è rallentato, mentre le difficoltà continuano a prevalere.”
Lo yen è stato inferiore rispetto all'euro, con EUR/JPY in aumento dello 0,36% a 107,56.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sulla produzione industriale, nonché una relazione sull’attività manifatturiera nello Stato di New York.
Il cambio USD/JPY ha toccato 77,45 alla chiusura degli scambi asiatici, il massimo giornaliero, la coppia successivamente si è attestata a 77,43, in salita dello 0,28%.
Supporto a 76,81, minimo di venerdì e resistenza a breve a 77,70, massimo del 7 settembre.
Il sentimento di mercato è stato potenziato dopo che i ministri delle finanze europei si sono impegnati, durante il fine settimana verso i leader del G-20, a prendere le misure decisive per affrontare la crisi del debito della zona euro.
Le proposte previste comprendono misure per ristrutturare il debito greco, ricapitalizzare le banche europee e rafforzare fondo di salvataggio della regione, il Fondo europeo per la stabilità finanziaria.
I leader europei potrebbero completare il piano di salvataggio in un vertice il 23 ottobre, in tempo per l’inizio di una riunione del G-20 all'inizio del mese prossimo.
In Giappone, il governo ha abbassato le previsioni per l'economia per la prima volta in sei mesi, tra le preoccupazioni per l'impatto dello yen forte sugli esportatori della nazione.
Nel suo rapporto mensile di ottobre, il Gabinetto ha dichiarato che “l'economia giapponese è ancora in ripresa, anche se il ritmo è rallentato, mentre le difficoltà continuano a prevalere.”
Lo yen è stato inferiore rispetto all'euro, con EUR/JPY in aumento dello 0,36% a 107,56.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sulla produzione industriale, nonché una relazione sull’attività manifatturiera nello Stato di New York.