Investing.com - Lo yen è salito venerdì nei confronti del dollaro, dopo che il Giappone è stato colpito dal peggior terremoto del secolo, scatenando la speculazione sul riacquisto di yen da parte delle compagnie assicurative e degli investitori per affrontare i costi di ricostruzione.
Venerdì, il cambio USD/JPY è sceso a 81,65, il minimo di sette giorni; successivamente consolidandosi a 81,83 alla chiusura degli scambi di venerdì, in calo dello 0,59% rispetto alla settimana.
Supporto a 80,90, il minimo del 3 gennaio e resistenza a 82,51, il massimo del 3 marzo.
Lo yen è crollato subito dopo il terremoto, ma in seguito si è apprezzato dell’1,37% rispetto al dollaro. Tuttavia, rimangono delle incertezze sui movimenti della valuta a lungo termine, in quanto è ancora troppo presto per valutare l'entità del danno e per quantificare i costi da affrontare per la ricostruzione delle parti del paese che sono state distrutte.
La Banca del Giappone ha dichiarato venerdì di avere in programma l’offerta di diversi miliardi di yen per i mercati monetari di lunedì, come parte di un'operazione di mercato di emergenza volta a garantire la stabilità del mercato.
Nella giornata di sabato, il ministro delle finanze giapponese Yoshihiko Noda ha dichiarato che sarà difficile compilare un bilancio di emergenza prima della fine di marzo, poiché ci vorrà del tempo per stimare il costo dei danni.
Il dollaro è rimasto giù nei confronti dello yen venerdì, in seguito al rilascio di dati ufficiali che hanno indicato che le vendite al dettaglio negli USA sono aumentate a febbraio, al passo più veloce degli ultimi quattro mesi. Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha dichiarato che le vendite al dettaglio sono aumentate dell'1%, in linea con le attese, contro l’aumento dello 0,7% di gennaio.
La prossima settimana, la Banca del Giappone, che ha dichiarato che fornirà l’adeguata liquidità ai mercati monetari, terrà un meeting. Il secondo evento più seguito sarà la riunione politica della Federal Reserve che si terrà martedì.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi e di altri eventi significativi che potranno incidere sui mercati. La guida omette venerdì poiché non sono previsti eventi significativi in questo giorno.
Lunedì 14 marzo
La BoJ si incontrerà per iniziare un'operazione di emergenza, volta a garantire la stabilità del mercato a seguito del terremoto Venerdì.
Martedì 15 marzo
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sull'attività manifatturiera nello Stato di New York, nonché i rapporti del governo sui prezzi delle importazioni e il saldo degli investimenti nazionali ed esteri. Inoltre, la Federal Reserve terrà riunione di politica monetaria prima di annunciare il suo tasso dei fondi federali. La dichiarazione del tasso sarà attentamente osservata poiché tratta le prospettive economiche e offre indizi sui risultati delle votazioni future.
Nel frattempo, il Giappone ha in programma di pubblicare un indice del clima fiducia nel manifatturiero.
Mercoledì 16 marzo
Gli Stati Uniti pubblicheranno una raffica di dati delle amministrazioni, con relazioni sule concessioni edilizie, un eccellente indicatore per la futura attività edilizia, nonché i dati sull'indice dei prezzi alla produzione, sulle nuove costruzioni e sulle scorte di petrolio greggio.
Nel frattempo, la BoJ dovrebbe pubblicare il suo rapporto mensile, che esamina i dati valutati al momento dell’ultima decisione di tasso di interesse. Nel corso della giornata, in Giappone è previsto il rilascio dell’indice di attività del settore terziario, un indicatore importante della situazione economica.
Giovedì 17 marzo
Gli Stati Uniti chiuderanno la settimana con i dati ufficiali sulle richieste di sussidio di disoccupazione, i primi dati sull’occupazione del paese. Il paese pubblicherà i dati del governo sull'indice dei prezzi al consumo, sulla produzione industriale e sul tasso di utilizzazione degli impianti. Nel frattempo, la Federal Reserve Bank di Filadelfia pubblicherà un indice di attività di produzione, un indicatore importante della situazione economica.
Sempre giovedì, la BoJ dovrebbe pubblicare i verbali dell’ultima riunione di politica monetaria.
Venerdì, il cambio USD/JPY è sceso a 81,65, il minimo di sette giorni; successivamente consolidandosi a 81,83 alla chiusura degli scambi di venerdì, in calo dello 0,59% rispetto alla settimana.
Supporto a 80,90, il minimo del 3 gennaio e resistenza a 82,51, il massimo del 3 marzo.
Lo yen è crollato subito dopo il terremoto, ma in seguito si è apprezzato dell’1,37% rispetto al dollaro. Tuttavia, rimangono delle incertezze sui movimenti della valuta a lungo termine, in quanto è ancora troppo presto per valutare l'entità del danno e per quantificare i costi da affrontare per la ricostruzione delle parti del paese che sono state distrutte.
La Banca del Giappone ha dichiarato venerdì di avere in programma l’offerta di diversi miliardi di yen per i mercati monetari di lunedì, come parte di un'operazione di mercato di emergenza volta a garantire la stabilità del mercato.
Nella giornata di sabato, il ministro delle finanze giapponese Yoshihiko Noda ha dichiarato che sarà difficile compilare un bilancio di emergenza prima della fine di marzo, poiché ci vorrà del tempo per stimare il costo dei danni.
Il dollaro è rimasto giù nei confronti dello yen venerdì, in seguito al rilascio di dati ufficiali che hanno indicato che le vendite al dettaglio negli USA sono aumentate a febbraio, al passo più veloce degli ultimi quattro mesi. Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha dichiarato che le vendite al dettaglio sono aumentate dell'1%, in linea con le attese, contro l’aumento dello 0,7% di gennaio.
La prossima settimana, la Banca del Giappone, che ha dichiarato che fornirà l’adeguata liquidità ai mercati monetari, terrà un meeting. Il secondo evento più seguito sarà la riunione politica della Federal Reserve che si terrà martedì.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi e di altri eventi significativi che potranno incidere sui mercati. La guida omette venerdì poiché non sono previsti eventi significativi in questo giorno.
Lunedì 14 marzo
La BoJ si incontrerà per iniziare un'operazione di emergenza, volta a garantire la stabilità del mercato a seguito del terremoto Venerdì.
Martedì 15 marzo
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sull'attività manifatturiera nello Stato di New York, nonché i rapporti del governo sui prezzi delle importazioni e il saldo degli investimenti nazionali ed esteri. Inoltre, la Federal Reserve terrà riunione di politica monetaria prima di annunciare il suo tasso dei fondi federali. La dichiarazione del tasso sarà attentamente osservata poiché tratta le prospettive economiche e offre indizi sui risultati delle votazioni future.
Nel frattempo, il Giappone ha in programma di pubblicare un indice del clima fiducia nel manifatturiero.
Mercoledì 16 marzo
Gli Stati Uniti pubblicheranno una raffica di dati delle amministrazioni, con relazioni sule concessioni edilizie, un eccellente indicatore per la futura attività edilizia, nonché i dati sull'indice dei prezzi alla produzione, sulle nuove costruzioni e sulle scorte di petrolio greggio.
Nel frattempo, la BoJ dovrebbe pubblicare il suo rapporto mensile, che esamina i dati valutati al momento dell’ultima decisione di tasso di interesse. Nel corso della giornata, in Giappone è previsto il rilascio dell’indice di attività del settore terziario, un indicatore importante della situazione economica.
Giovedì 17 marzo
Gli Stati Uniti chiuderanno la settimana con i dati ufficiali sulle richieste di sussidio di disoccupazione, i primi dati sull’occupazione del paese. Il paese pubblicherà i dati del governo sull'indice dei prezzi al consumo, sulla produzione industriale e sul tasso di utilizzazione degli impianti. Nel frattempo, la Federal Reserve Bank di Filadelfia pubblicherà un indice di attività di produzione, un indicatore importante della situazione economica.
Sempre giovedì, la BoJ dovrebbe pubblicare i verbali dell’ultima riunione di politica monetaria.