Investing.com – Il dollaro USA è in calo contro lo yen questo lunedì, staccandosi dal massimo di 2 anni e mezzo in seguito ai forti guadagni del dollaro; tuttavia le perdite sono limitate dalle aspettative verso un maggiore allentamento da parte della Banca del Giappone.
Negli scambi della mattinata europea il cambio USD/JPY ha toccato 87,66, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 87,69 in calo dello 0,50%.
Supporto 86,76, minimo del 3 gennaio e resistenza a 88,40, massimo di venerdì e di due anni e mezzo.
Il dollaro è salito dopo i verbali del vertice della Federal Reserve che hanno mostrato che alcuni membri del consiglio sono propensi ad una conclusione anticipata del programma di allentamento quantitativo.
Il biglietto verde resta supportato dai dati di venerdì che indicano che la ripresa nel mercato del lavoro statunitense potrebbe essere più contenuta.
I dati ufficiali statunitensi hanno mostrato che l’economia USA ha segnato 155.000 nuovi posti di lavoro a dicembre, dopo un dato rivisto al rialzo di 161.000 nel mese precedente. Inoltre, il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti è rimasto invariato al 7,8% lo scorso mese.
Intanto lo yen resta sotto forte pressione nelle aspettative che il nuovo governo giapponese possa spingere la Banca del Giappone ad aumentare le misure di politica più aggressive a sostegno della crescita e contro la deflazione.
Lo yen è in salita contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,78% to hit 114,728.
Nel corso della giornata, la zona euro produrrà i dati ufficiali sull’IPP, insieme ad un report sulla fiducia degli investitori.
Negli scambi della mattinata europea il cambio USD/JPY ha toccato 87,66, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 87,69 in calo dello 0,50%.
Supporto 86,76, minimo del 3 gennaio e resistenza a 88,40, massimo di venerdì e di due anni e mezzo.
Il dollaro è salito dopo i verbali del vertice della Federal Reserve che hanno mostrato che alcuni membri del consiglio sono propensi ad una conclusione anticipata del programma di allentamento quantitativo.
Il biglietto verde resta supportato dai dati di venerdì che indicano che la ripresa nel mercato del lavoro statunitense potrebbe essere più contenuta.
I dati ufficiali statunitensi hanno mostrato che l’economia USA ha segnato 155.000 nuovi posti di lavoro a dicembre, dopo un dato rivisto al rialzo di 161.000 nel mese precedente. Inoltre, il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti è rimasto invariato al 7,8% lo scorso mese.
Intanto lo yen resta sotto forte pressione nelle aspettative che il nuovo governo giapponese possa spingere la Banca del Giappone ad aumentare le misure di politica più aggressive a sostegno della crescita e contro la deflazione.
Lo yen è in salita contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,78% to hit 114,728.
Nel corso della giornata, la zona euro produrrà i dati ufficiali sull’IPP, insieme ad un report sulla fiducia degli investitori.