Investing.com – L’euro è in salita contro il dollaro statunitense questo giovedì, con i negoziati in corso per evitare il precipizio fiscale negli Stati Uniti che riprenderanno nel corso della giornata odierna.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3249, il massimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 1,3249, in salita dello 0,19%.
Supporto a 1,3172, minimo di mercoledì e resistenza a 1,3296, massimo del 20 dicembre.
Il sentimento dei mercati è rimasto sotto pressione mentre gli investitori continuano a monitorare gli sviluppi che circondano il precipizio fiscale, vale a dire l’aumento automatico delle tasse e dei tagli alla spesa pubblica pari a 600 miliardi di dollari che dovrebbero andare in vigore il 1° gennaio.
Il Presidente Barack Obama rientrerà anticipatamente dalle sue vacanze alle Hawaii per prendere parte ai dialoghi di giovedì a Washington per evitare la crisi in vista dell’imminente scadenza. Entrambe le Camere del Congresso ritorneranno a lavoro giovedì.
Senza un accordo, gli Stati Uniti potrebbero ricadere in recessione e trascinare con sé gran parte dell’economia mondiale.
L’euro è salito contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,16% a 0,8207.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, nonché i dati sulla fiducia dei consumatori.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3249, il massimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 1,3249, in salita dello 0,19%.
Supporto a 1,3172, minimo di mercoledì e resistenza a 1,3296, massimo del 20 dicembre.
Il sentimento dei mercati è rimasto sotto pressione mentre gli investitori continuano a monitorare gli sviluppi che circondano il precipizio fiscale, vale a dire l’aumento automatico delle tasse e dei tagli alla spesa pubblica pari a 600 miliardi di dollari che dovrebbero andare in vigore il 1° gennaio.
Il Presidente Barack Obama rientrerà anticipatamente dalle sue vacanze alle Hawaii per prendere parte ai dialoghi di giovedì a Washington per evitare la crisi in vista dell’imminente scadenza. Entrambe le Camere del Congresso ritorneranno a lavoro giovedì.
Senza un accordo, gli Stati Uniti potrebbero ricadere in recessione e trascinare con sé gran parte dell’economia mondiale.
L’euro è salito contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,16% a 0,8207.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, nonché i dati sulla fiducia dei consumatori.