BORSA USA mista, bene tech e materie prime, giù farmaceutici

NEW YORK, 9 luglio (Reuters) - Gli indici di Wall Street proseguono misti, combattuti fra gli acquisti di tecnologici e società legate alle materie prime e le vendite di farmaceutici.

Gli analisti sottolineano che il focus, in questa fase, è puntato sulle trimestrali più che sui dati macroeconomici: la flessione delle richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione, infatti, non ha dato direzione al mercato.

Dopo aver corso nell'after-hours e nel pre-market, Alcoa , che ieri sera ha aperto la stagione delle trimestrali dei big con risultati oltre alle attese, frena e si muove poco sopra la parità.

Il Dow arranca, frenato soprattutto da Merck, in calo del 4% circa: la società farmaceutica viene penalizzata dalle anticipazioni sui test deludenti del farmaco anti-colesterolo Zetia.

Rimbalza il comparto energetico, che non risente della flessione dei prezzi del greggio. Chevron , che più tardi comunicherà la trimestrale, sale di quasi un punto percentuale.

Le società della grande distribuzione hanno reso noto l'andamento delle vendite nel mese di luglio, fornendo una fotografia del perdurare della stagnazione dei consumi. Fra i singoli gruppi, però, Target sale di oltre il 3% dopo aver detto che eguaglierà o batterà le stime sugli utili trimestrali.

Brillanti i titoli dei gestori di hotel, dopo che Fbr Capital Markets ha alzato il settore a "overweight" da "market weight". Fra gli altri, Starwood Hotel & Resorts Worldwide balza di oltre il 7%, Marriott International del 3% circa e Wyndham Worldwide Corp del 4%.

Fra gli altri titoli in evidenza, Emulex Corp cade dell'8% circa dopo che il cda ha respinto l'offerta d'acquisto da 912 milioni di dollari presentata da Broadcom (quasi +5%).

Aig crolla del 20% circa dopo che Citigroup ha scritto in un report che ci sono elevate probabilità che l'equity della compagnia azionaria valga zero.

Attorno alle 19,05 italiane, il Dow Jones <.DJI> scende dello 0,13%, mentre lo S&P 500 <.SPX> guadagna lo 0,32% e il Nasdaq <.IXIC> lo 0,42%.