NEW YORK, 3 giugno (Reuters) - Il dollaro recupra dai minimi dell'anno contro l'euro dopo che fonti monetarie asiatiche hanno riferito che continueranno a comprare titoli di Stato Usa anche nell'eventualità di un taglio del rating sul debito americano.
Le dichiarazioni di fonti in Cina, Giappone, India e Corea del Sud raccolte da Reuters separatamente, hanno contribuito ad arginare le recenti vendite del dollaro che hanno trascinato l'indice sulla valuta Usa <.DXY> ai minini dell'anno e ad un calo di oltre il 7% da inizio maggio.
I commenti sono stati interpretati dai trader come dichiarazioni di sostegno degli asset denominati in dollari da parte di quei paesi che controllano circa la metà delle riserve mondiali di valuta: un dollaro debole svaluterebbe gli investimenti americani.
"Se il dollaro continua ad indebolirsi, ci saranno sempre più dichiarazioni di questo genere", dice Jacob Oubina, strategist sulle valute a Forex.com.
"Questo mette almeno un tetto alla forza dell'euro e un supporto alla debolezza del dollaro", aggiunge.
Attorno alle 15,30, l'euro
L'indice sul dollaro, che registra i movimenti del biglietto verde nei confronti di un paniere di sei valute, avanza dello 0,8% poco sopra i minimi annuali toccati ieri.
Parte dei ribassi del dollaro delle ultime settimane sono stati attribuiti alle speculazioni su un downgrade del debito Usa che hanno spinto diversi paesi a diversificare le riserve estere allontandosi dai Treasuries Usa.
Secondo i trader i commenti odierni a favore del dollaro hanno favorito le prese di profitto sui cambi contro la debole valuta americana e potrebbero frenare le ultime vendite ma è poco probabile che questo possa fare cambiare il trend di fondo.
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