TOKYO, 1 marzo (Reuters) - Fatica a tenere le posizioni contro euro il dollaro negli ultimi scambi sulla piazza asiatica, mentre si avvicina l'appuntamento con la testimonianza semestrale del banchiere centrale Usa alla commissione bancaria del Senato.
La prospettiva che Ben Bernanke si esprima con cautela sullo scenario macro e confermi una politica monetaria Fed ultra espansiva mantiene il cross dell'euro/dollaro in prossimità del massimo da un mese oltre 1,38.
Intervenuto soltanto ieri, il presidente della Federal Reserve di New York William Dudley ha dichiarato che la banca centrale è ancora lungi dal duplice mandato di massima occupazione senza pressioni sui prezzi al consumo.
L'aspettativa dei mercati finanziari è dunque che la banca centrale Usa intervenga più tardi delle controparti Bce e Banca d'Inghilterra con una mossa restrittiva sul costo del denaro la cui aspettativa favorisce la valuta.
Secondo Andrew Robinson di Saxo Bank l'intervento di Bernanke potrebbe determinare nuovi flussi di vendite sul dollaro.
"Se desse qualche indicazione che verrà portata a termine fino in fondo la seconda fase di allentamento quantitativo ritengo possibile che il dollaro si indebolisca ulteriormente" osserva in riferimento al programma Fed che prevede l'acquisto di 600 miliardi di dollari in titoli di Stato.
Intorno alle 8 euro/dollaro