NEW YORK, 22 aprile (Reuters) - L'euro ha toccato oggi un minimo di due settimane nei confronti del dollaro, con i timori degli investitori alimentati da nuovi dati sul deficit di bilancio della Grecia.
L'ufficio di statistica dell'Unione europea ha rivisto il deficit ellenico del 2009 al 13,6% del Pil dal precedente 12,7%, facendo balzare sia lo spread tra i titoli di stato greci e quelli tedeschi sia i cds sul rischio insolvenza della Grecia.
"La debolezza dell'euro è direttamente correlata ai crescenti timori sulla crisi debitoria della Grecia", commenta Michael Woolfolk di BNY Mellon a New York. "Il mercato è preoccupato della capacità della Grecia di raccogliere denaro per sostenersi per il resto dell'anno. Di conseguenza, gli spread greci hanno continuato ad allargarsi".
I dati Usa che hanno mostrato un calo delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e un aumento dei prezzi alla produzione a marzo hanno contribuito alla flessione dell'euro contro il dollaro, rafforzando l'opinione che la maggiore economia del mondo sia su un cammino stabile di ripresa. Il biglietto verde ha poi ulteriormente esteso i guadagni sulla scia delle vendite di case esistenti negli Usa.
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