SYDNEY, 2 marzo (Reuters) - In chiusura di seduta sulla piazza asiatica si indebolisce il cross dell'euro contro dollaro, appesantito dalla mancata rottura di un livello chiave sui grafici, consentendo all'indice del dollaro contro sei valute ponderate per il commercio di risalire dal minimo degli ultimi tre mesi e mezzo.
Improbabile però, a detta degli operatori, un ulteriore deprezzamento dell'euro alla vigilia del consiglio Bce che si pronuncerà sui tassi, facendo il punto sulla situazione di inflazione e liquidità.
Considerato il recente andamento dei prezzi al consumo, la prospettiva è che l'istituto centrale di Francoforte innalzi i toni sull'allarme per il costo della vita confermando la prospettiva - di cui beneficia la valuta - di un prossimo ritocco all'insù per i tassi di riferimento europei.
"Non credo vedremo un forte deprezzamento dell'euro data la possibilità che la Bce suoni domani particolarmente rialzista, sempre più in contrasto rispetto a Federal Reserve" osserva Sean Callow di Westpac Bank.
Nell'audizione di ieri alla commissione bancaria del Senato il numero uno Fed Ben Bernanke ha parlato di prove sempre più evidenti che la crescita Usa sia in grado di autoalimentarsi ma, allo stesso tempo, ha riconosciuto l'eccessiva debolezza del mercato del lavoro.
Poco prima delle 8 euro/dollaro