TOKYO, 17 ottobre (Reuters) - L'euro storna leggermente sul finire della seduta asiatica, ma resta sostenuto e vicino al massimo di un mese contro il dollaro sulle speranze che le autorità europee si stiano muovendo per risolvere la crisi di debito che ha colpito la regione.
Poco prima delle ore 8 italiane la moneta unica è in calo dello 0,2% a 1,3855/59 dollari dalla precedente chiusura newyorkese a 1,3884 su prese di beneficio, ma i dealer guardano alla resistenza di 1,3937 dollari e alla barriera di opzioni a 1,39 dollari. Un supporto è visto a 1,3834 dollari.
"Dopo gli sviluppi dei meeting del week end scorso, possiamo credere che alla fine verranno prese concrete misure per risolvere la crisi al meeting del prossimo week end" ha detto Sumino Kamei, senior currency analyst di Bank of Tokyo-Mitsubishi UFJ.
A sostenere il mercato, sono state soprattutto le dichiarazioni del ministro delle finanze Boiron che ha detto che Francia e Germania sono sulla strada per giungere a un accordo per ridurre il debito della Grecia e fermare il contagio. Il ministro delle finanze tedesco Schaeuble ha detto che la crisi della Grecia non si potrà risolvere senza che gli haircut vengano aumentati oltre l'attuale livello del 21% concordato a luglio. Inoltre - ha aggiunto in varie interviste rilasciate nel week end - sarebbe opportuno che un accordo tra gli investitori privati e le banche oltre a una ricapitalizzazione degli istituti di credito.
Schaeuble oggi interverrà nuovamente in un convegno a Londra.
L'euro contro lo yen è a 106,88/92 da 107,07. Il dollaro è a 77,13/19 da 77,10.