TOKYO, 28 gennaio (Reuters) - Lo yen recupera stamane alcune delle perdite registrate ieri dopo il taglio di rating del Giappone operato da S&P; l'euro invece scivola dai massimi bimestrali sulla scia di qualche presa di profitto.
Il recente rally dell'euro - meno di tre settimane fa ai minimi da quattro mesi - ha suggerito a diversi operatori che la valuta unica fosse pronta per qualche presa di beneficio; ma un numero crescente di commenti anti-inflazionistici provenienti dai diversi esponenti della Bce sembrano dare al momento un sostengo stabile alla valuta unica.
"Nella corsa verso un rialzo dei tassi la Bce è decisamente in vantaggio rispetto alla Fed e questo va nella direzione di un progressivo indebolimento del dollaro" spiega Katsunori Kitakura di Chuo Mitsui Trust and Banking.
D'altra parte se fino a poco tempo i problemi di deficit venivano considerati praticamente un'esclusiva europea, la situazione sembra essersi in parte ribilanciata col taglio di rating giapponese e con le ultime indicazioni di Moody's sugli Usa.
L'agenzia ha spiegato infatti che la mancanza di azione del governo americano sul disavanzo sta provocando un aumento dei rischi, che potrebbe anche portare la tripla A del paese in outlook negativo entro i prossimi due anni.
Alle 8,20 italiane l'euro-dollaro
Il dollaro-yen
Lo yen rimbalza anche sull'euro