TOKYO, 28 settembre (Reuters) - Stamani lo yen è balzato ad un massimo degli ultimi otto mesi contro il dollaro per poi ridurre il rialzo dopo che il ministro delle finanze giapponesi ha cercato di attenuare le parole con cui aveva suggerito che è improbabile un intervento di Tokyo sul mercato dei cambi.
L'avanzata dello yen era stata aiutata da precedenti dichiarazioni rilasciate da Hirohisa Fujii che, a Dow Jones Newswires, aveva definito "non abnormi" i recenti movimenti del cambio dollaro/yen. Ma, più tardi nel corso della giornata, Fujii ha chiarito di non aver mai detto di essere favorevole ad uno yen forte e di non aver mai detto che avrebbe lasciato un apprezzamento dello yen "così com'era".
Cionondimeno, secondo i trader, molti continuano a non aspettarsi un intervento delle autorità giapponesi sul mercato dei cambi e il dollaro deve scendere sotto i minimi di gennaio di 87,10 yen prima che gli investitori tornino a prendere in considerazione seramente la possibilità di un intervento.
Nel corso della seduta odierna il dollaro è sceso fino ad un
minimo di 88,23 yen