Investing.com - Si percepisce in modo molto chiaro una forte irritazione dei vertici della Casa automobilistica torinese . In particolare il suo Amministratore delegato Sergio Marchionne ha dichiarato durante l'assemblea Generale dell'Unione Industriale di Torino, che il progetto "Fabbrica Italia" non può in alcun modo essere interpretato da chicchessia come un obbligo da parte della Fiat, trattasi solo di un progetto di piano Industriale che, nelle sue intenzioni ispiratrici, avrebbe dovuto servire da aiuto al Paese, nessun obbligo contrattuale, quindi .
Egli ha anche aggiunto che fare business in questo paese è una fatica improba e che l'Azienda è stata fatta oggetto di una raffica esasperante di richieste di informazioni da parte di Consob, quasi che il progetto potesse costituire un'obbligo contrattuale da assolvere.
Secondo l'AD, in nessuna giurisdizione civile si sarebbe verificato altrettanto e le strategie di politica Industriale vanno rapportate al momento ed alla situazione economica esistenti.
Alto ormai anche il livello di scontro con l'industriale Diego della Valle al quale Marchionne ha mandato a dire , in seguito allo scambio di battute e critiche dei giorni scorsi, di "non rompere le scatole" .
Egli ha anche aggiunto che fare business in questo paese è una fatica improba e che l'Azienda è stata fatta oggetto di una raffica esasperante di richieste di informazioni da parte di Consob, quasi che il progetto potesse costituire un'obbligo contrattuale da assolvere.
Secondo l'AD, in nessuna giurisdizione civile si sarebbe verificato altrettanto e le strategie di politica Industriale vanno rapportate al momento ed alla situazione economica esistenti.
Alto ormai anche il livello di scontro con l'industriale Diego della Valle al quale Marchionne ha mandato a dire , in seguito allo scambio di battute e critiche dei giorni scorsi, di "non rompere le scatole" .