Investing.com - Il dollaro resta in calo contro le altre principali valute questo venerdì, mentre i mercati assimilano la decisione della Federal Reserve di alzare i tassi di interesse per la prima volta in quasi un decennio.
Il cambio EUR/USD è stabile a 1,0832.
Il biglietto verde resta supportato da quando mercoledì, al termine dei due giorni di vertice di politica monetaria, la Fed ha alzato i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale in un range compreso tra lo 0,25% e lo 0,50%. Si tratta del primo aumento dei tassi statunitensi dal 2006.
Commentando la decisione, la Presidente della Fed Janet Yellen ha dichiarato che i prossimi aumenti dei tassi avverranno in modo graduale e dipenderanno dai dati.
Inoltre, dai dati di ieri del Dipartimento per il Lavoro USA è emerso che il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana conclusasi l’11 dicembre si è ridotto di 11.000 unità a 271.000, dalle 282.000 unità della settimana precedente, alimentando il clima di ottimismo per la forza dell’economia statunitense.
Gli analisti avevano previsto un calo di 7.000 unità a 275.000 unità la scorsa settimana.
Il cambio USD/JPY scende dello 0,90% a 121,46.
Lo yen è stato incoraggiato dalla decisione della Banca del Giappone di continuare ad aumentare la base monetaria al tasso annuo di 80 mila miliardi di yen.
Tuttavia, la BoJ ha sorpreso i mercati annunciando un aumento degli acquisti degli ETF ed il prolungamento della durata dei bond acquistati per incoraggiare gli investimenti nell’economia.
Il dollaro è stabile contro la sterlina, con la coppia GBP/USD a 1,4908, ed è in calo contro il franco svizzero, con il cambio USD/CHF giù dello 0,17% a 0,9945.
Il dollaro australiano è stabile, con la coppia AUD/USD a 0,7130 mentre il cambio NZD/USD sale dello 0,15% a 0,6709.
Intanto, il cambio USD/CAD è pressoché invariato a 1,3939, poco meno del massimo di oltre 11 anni di 1,3986 della seduta precedente.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,25% a 98,96, staccandosi dal massimo di due settimane di 99,35 segnato ieri.