🧐 L'aggiornamento di ottobre di ProPicks IA è appena uscito! Scopri quali titoli sono entrati nella listaScegli i titoli con l'IA

Il dollaro resta in calo, persistono i timori per la crescita

Pubblicato 09.02.2016, 14:16
© Reuters.  Dollaro ancora in calo contro le altre principali valute
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
USD/CHF
-
AUD/USD
-
USD/CAD
-
NZD/USD
-
JP225
-
DX
-

Investing.com - Il dollaro resta in calo contro le altre principali valute questo martedì, mentre persistono i timori per la crescita economica globale.

Il cambio USD/JPY scende dello 0,87% al minimo di oltre un anno di 114,84.

Lo yen si è rafforzato quando l’indice nipponico Nikkei ha chiuso con un crollo del 5,4% nella notte, il calo peggiore da tre anni, tra le preoccupazioni per lo stato di salute dell’economia mondiale e del settore finanziario.

L’apprensione per lo stato di salute delle banche europee ha spinto gli investitori a vendere i titoli del settore finanziario ieri, facendo crollare i mercati in Europa e negli Stati Uniti.

I volumi degli scambi resteranno limitati in Asia, con i mercati cinesi chiusi per cinque giorni per il Capodanno Lunare.

Il cambio EUR/USD sale dello 0,39% a 1,1237.

Stamane i dati hanno mostrato che la produzione industriale tedesca ha registrato un crollo inaspettato dell’1,2% a dicembre, segnale che la principale economia della regione ha chiuso il 2015 in modo debole.

Intanto, il dollaro sale contro la sterlina, con il cambio GBP/USD giù dello 0,12% a 1,4414 e scende contro il franco svizzero, con la coppia USD/CHF giù dello 0,86% a 0,9783.

L’Ufficio Nazionale di Statistica britannico ha reso noto che il deficit commerciale è salito a 10,3 miliardi di sterline nel quarto trimestre dagli 8,5 miliardi del trimestre precedente, il deficit maggiore dall’inizio del 2015.

Su base annua, il deficit commerciale è salito a 34,7 miliardi di sterline nel 2015, dagli 0,3 miliardi del 2014.

Intanto, il cambio USD/CAD scende dello 0,14% a 1,3907.

Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in calo, con la coppia AUD/USD che crolla dell’1,42% a 0,6988 ed il cambio NZD/USD che scende dello 0,78% a 0,6577.

La Banca Nazionale australiana questa mattina ha dichiarato che l’indice sulla fiducia delle imprese è sceso a 2 a gennaio da 3 del mese precedente, in linea con le aspettative.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,36% a 96,41.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.