Investing.com - Il dollaro è in salita contro il paniere delle valute questo martedì, spinto dall’aumento del rendimento dei Buoni del Tesoro USA, mentre la sterlina si avvicina al minimo di 27 mesi nei crescenti timori per la prospettiva di una Brexit senza accordo.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,2% a 97,17 alle 03:25 ET (07:25 GMT).
Il biglietto verde è in salita dello 0,24% a 108,10 yen.
L’euro scende dello 0,17% a 1,1187, nelle crescenti aspettative che il Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi segnali un taglio dei tassi a settembre durante il vertice di politica monetaria di questa settimana per contenere i rischi derivanti dalle tensioni commerciali globali.
“Ci vorrà un colpo da maestro da parte della BCE sia per soddisfare i mercati che chiedono un allentamento maggiore che per fare la differenza per l’economia, restando al contempo all’interno del suo tracciato istituzionale e senza destabilizzare il sistema finanziario”, scrive Carl Weinberg, capo economista internazionale di High Frequency Economics.
La sterlina scende dello 0,24% a 1,2442, restando vicino al minimo di 27 mesi di 1,2382 raggiunto la scorsa settimana.
La sterlina è sulla difensiva per via della probabilità che il partito Conservatore britannico al governo elegga Boris Johnson come nuovo leader e primo ministro, al posto di Theresa May. Il risultato di queste elezioni interne del partito che vanno avanti da settimane sarà annunciato nel corso della giornata.
Ci sono molte speculazioni sul fatto che Johnson farà uscire il paese dall’UE il 31 ottobre senza un accordo commerciale.
Il dollaro neozelandese scende dello 0,34% a 0,6734, sulla scia della notizia che la Reserve Bank of New Zealand starebbe considerando delle strategie di politica monetaria poco convenzionali, con i tassi di interesse già al minimo storico dell’1,5%.
--Articolo realizzato con il contributo di Reuters