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Il dollaro si stacca dal massimo di 4 mesi dopo il vertice della Fed

Pubblicato 03.05.2018, 09:44
© Reuters.  Il dollaro si stacca dal massimo di 4 mesi dopo il vertice della Fed
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Investing.com - Il dollaro si stacca dal massimo di quattro mesi contro il paniere delle valute questo giovedì, ma resta supportato dopo che la Federal Reserve ha indicato di essere intenzionata a continuare ad alzare gradualmente i tassi di interesse, anche durante il vertice di giugno.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,15% a 92,45 alle 03:43 ET (07:43 GMT) restando al di sotto del massimo di ieri di 92,66, il massimo dal 28 dicembre.

La Fed, nella dichiarazione rilasciata in seguito ai suoi due giorni di vertice, ha riconosciuto la recente ripresa dell’inflazione, ma non ha reso noto se di conseguenza accelererà o meno il ritmo degli aumenti dei tassi.

La dichiarazione non ha influito sulle aspettative dei mercati in merito ad un secondo aumento dei tassi in occasione del vertice di giugno.

I riflettori sono rivolti sul report sull’occupazione USA relativo ad aprile di domani, da cui potrebbero emergere ulteriori segnali di un rafforzamento della principale economia mondiale.

Il dollaro scende contro lo yen, con la coppia USD/JPY giù dello 0,15% a 109,67, staccandosi dal massimo di tre mesi di ieri di 110,03.

L’euro segna una ripresa dal minimo di quattro mesi, con il cambio EUR/USD su dello 0,36% a 1,1992.

Gli investitori attendono i dati sull’inflazione della zona euro nel corso della giornata, da cui dovrebbe emergere che l’inflazione generale è rallentata il mese scorso.

Anche la sterlina sale dal minimo di quattro mesi contro il dollaro, con il cambio GBP/USD in salita dello 0,24% a 1,3609, in attesa di un aggiornamento sullo stato di salute dell’importante settore dei servizi britannico nel corso della giornata.

I recenti report economici deboli hanno spinto gli investitori a ridurre le aspettative di un aumento dei tassi da parte della Banca d’Inghilterra in occasione del vertice della prossima settimana.

Intanto, il dollaro australiano guadagna terreno, con la coppia AUD/USD su dello 0,43% a 0,7524, dopo essere sceso al minimo di 11 mesi nella notte.

In salita anche il dollaro neozelandese, con il cambio NZD/USD che sale dello 0,36% a 0,7019, in ripresa dal minimo di ieri di 0,6983, il minimo dal 20 dicembre.

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