Investing.com - I mercati azionari europei sono in calo questo venerdì; il sentimento dei mercati è in calo nel secondo giorno di Summit UE, che non ha portato nessuna novità sulla situazione di Grecia e Spagna.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato -0,22%, il francese CAC 40 ha segnato -0,03% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato -0,25%.
Durante il primo giorno di summit, i leader UE hanno fatto dei progressi verso l’istituzione di un’autoritò di controllo sul settore bancario della zona euro, ma come previsto, nessun progresso sulla situazione di Grecia e Spagna.
I mercati restano cauti in seguito ai dati economici Usa misti rilasciati ieri.
Il sentimento si era rafforzato dopo che il dati del dipartimento per il Lavoro USA hanno mostrato che il numero di persone che ha presentato istanza di sussidio di disoccupazione nella settimana è salito più del previsto, ad un destagionalizzato 388.000, mentre un report della Federal Reserve Bank di Philadelphia ha mostrato che l’indice manifatturiero è migliorato a 5,7 punti ad ottobre, dalla lettura di settembre di meno 1,9.
I titoli finanziari italiani sono in calo, con le francesi BNP Paribas e Societe Generale che segnano rispettivamente -0,26% e -0,67%, mentre le tedesche Deutsche Bank e Commerzbank segnano rispettivamente -1,06% e -0,50%.
Al ribasso SMA Solar Technology , la principale azienda di energia solare tedesca che ha segnato un crollo del 23,08% dopo aver previsto per il prossimo anno un calo della domanda dovuta ai tagli “massicci” degli incentivi UE.
Al rilazo invece Carrefour, dopo che Cencosud SA, la principale catena di distribusione in Cile, ha accettato di acquistare l’unità colombiana di Carrefour per 2 miliardi di euro, inclusi i debiti.
A Londra il FTSE 100 ha segnato -0,07%, con il comparto bancario britannico che segue l’andamento delle controparti continentali.
I titoli finanziari britannici sono misti. HSBC Holdings segna -0,36%, mentre Royal Bank of Scotland indica -1,13%; infine Barclays e Lloyds Banking indicano entrambe un calo dell’1,79%.
Al ribasso anche i colossi minerari Rio Tinto e BP Billton, che indicano rispettivamente un calo dell’ 1,18% ed dello 0,32%. I produttori di rame Xstrata e Kazakhmys indicano rispettivamente un calo dell’ 1,11% ed dello 0,64%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura stabile. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,03%, i futures S&P 500 hanno indicato un calo dello 0,02%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un aumento dello 0,04%.
Sempre oggi i dati hanno mostrato che un aumento dell’IPC tedesco in linea con le aspettative a settembre, segnando un aumento dello 0,03% dopo un aumento dello 0,05% nel mese precedente.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato -0,22%, il francese CAC 40 ha segnato -0,03% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato -0,25%.
Durante il primo giorno di summit, i leader UE hanno fatto dei progressi verso l’istituzione di un’autoritò di controllo sul settore bancario della zona euro, ma come previsto, nessun progresso sulla situazione di Grecia e Spagna.
I mercati restano cauti in seguito ai dati economici Usa misti rilasciati ieri.
Il sentimento si era rafforzato dopo che il dati del dipartimento per il Lavoro USA hanno mostrato che il numero di persone che ha presentato istanza di sussidio di disoccupazione nella settimana è salito più del previsto, ad un destagionalizzato 388.000, mentre un report della Federal Reserve Bank di Philadelphia ha mostrato che l’indice manifatturiero è migliorato a 5,7 punti ad ottobre, dalla lettura di settembre di meno 1,9.
I titoli finanziari italiani sono in calo, con le francesi BNP Paribas e Societe Generale che segnano rispettivamente -0,26% e -0,67%, mentre le tedesche Deutsche Bank e Commerzbank segnano rispettivamente -1,06% e -0,50%.
Al ribasso SMA Solar Technology , la principale azienda di energia solare tedesca che ha segnato un crollo del 23,08% dopo aver previsto per il prossimo anno un calo della domanda dovuta ai tagli “massicci” degli incentivi UE.
Al rilazo invece Carrefour, dopo che Cencosud SA, la principale catena di distribusione in Cile, ha accettato di acquistare l’unità colombiana di Carrefour per 2 miliardi di euro, inclusi i debiti.
A Londra il FTSE 100 ha segnato -0,07%, con il comparto bancario britannico che segue l’andamento delle controparti continentali.
I titoli finanziari britannici sono misti. HSBC Holdings segna -0,36%, mentre Royal Bank of Scotland indica -1,13%; infine Barclays e Lloyds Banking indicano entrambe un calo dell’1,79%.
Al ribasso anche i colossi minerari Rio Tinto e BP Billton, che indicano rispettivamente un calo dell’ 1,18% ed dello 0,32%. I produttori di rame Xstrata e Kazakhmys indicano rispettivamente un calo dell’ 1,11% ed dello 0,64%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura stabile. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,03%, i futures S&P 500 hanno indicato un calo dello 0,02%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un aumento dello 0,04%.
Sempre oggi i dati hanno mostrato che un aumento dell’IPC tedesco in linea con le aspettative a settembre, segnando un aumento dello 0,03% dopo un aumento dello 0,05% nel mese precedente.