NEW YORK (Reuters) - Dopo il tonfo segnato sulla piazze asiatiche in seguito alla stretta della Banca centrale europea sulla Grecia, l'euro si muove in rialzo nei confronti del dollaro.
Quest'ultimo ha invece toccato il massimo di seduta sullo yen, dopo la pubblicazione dei dati sulle nuove richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione negli Stati Uniti, risultati inferiori alle attese
A sostegno della valuta unica giocano inoltre le voci di interventi sul mercato della banca centrale svizzera, che starebbe acquistando euro nel tentativo di indebolire il franco.
Dopo essere sceso fino a sfiorare 1,13 dollari negli scambi asiatici, l'euro si è stabilizzato, rafforzandosi nel corso della mattinata e intorno alle 15,20 passa di mano a 1,1431 dollari da 1,1344 della chiusura precedente.
Nella serata di ieri, il direttivo di Francoforte ha deciso di sospendere dalla prossima settimana la possibilità per le banche greche di utilizzare i titoli di Stato nazionali come garanzia per ottenere fondi nelle operazioni di rifinanziamento presso l'istituto centrale.
Tale trattamento, che derogava ai vincoli di rating previsti normalmente, era legato all'esistenza di un programma di salvataggio in scadenza a fine febbraio che il nuovo governo guidato dal partito di sinistra radicale Syriza non sembra intenzionato a rispettare nè a rinnovare, pur avendo ammorbito i toni negli ultimi giorni.
Nei confronti del franco svizzero, l'euro è salito fino a quota 1,0645 franchi, il livello più alto dallo scorso 15 gennaio, quando l'istituto centrale elvetico, prendendo in contropiede i mercati, ha rimosso dopo tre anni il tetto al franco. OLITBUS Reuters Italy Online Report Business News 20150205T090334+0000