Non si arresta la corsa di Fiat Chrysler (MI:FCHA), spinta dagli investimenti negli Stati Uniti, un occhiolino strizzato al presidente eletto Donald Trump.
** Attorno alle 10,15, il titolo della casa automobilistica guadagna il 2,73%, a 10,17 euro, dopo aver toccato un massimo di 10,26 euro, nuovo picco dall'aprile 2015. Scambi intensi: sono passati di mano circa 13,7 milioni di pezzi, contro una media dell'intera seduta di 19,889 milioni negli ultimi trenta giorni.
** Fca ha annunciato l'investimento di 1 miliardo di dollari in due impianti Usa, in Michigan e in Ohio, con la creazione di 2.000 posti di lavoro.
** I trader pongono l'accento sul fatto che le case automobilistiche si stanno attrezzando per evitare di incorrere nei dazi minacciati da Trump sull'importazione di auto dal Messico.
** Una sim prevede che il ceo Sergio Marchionne, che oggi incontrerà la stampa al salone di Detroit, "dovrebbe riaffermare i target 2018". Il mercato, inoltre, guarda ad eventuali indicazioni sui target 2017, "che dovrebbero vedere una forte crescita della generazione di cassa"; riflettori puntati anche su "eventuali sviluppi su M&A (spin-off Magneti Marelli, piani su Maserati, consolidamento)".