Investing.com - L’indice settimanale del sentimento di Investing.com pubblicato questo lunedì ha mostrato che le posizioni rialziste sullo yen sono diminuite nella settimana terminata il 5 febbraio.
Secondo il report, il 50,1% dei traders ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio USD/JPY la scorsa settimana, in salita dal 31,6% della settimana prima.
Intanto, il 33,3% dei traders ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio EUR/USD, in calo dal 34,3% della settimana prima, mentre il 36,5% ha tenuto le posizioni lunghe sulla coppia GBP/USD, rispetto al 39,8% della settimana precedente ed il 47,3% degli investitori ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio USD/CHF, su dal 46,4% della settimana prima.
Tra le valute legate alle materie prime, il 49,3% ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CAD, in calo dal 56,8% della settimana precedente, il 40,9% ha mantenuto le posizioni lunghe sulla coppia AUD/USD, rispetto al 36,5% della settimana prima, mentre il 39,2% ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio NZD/USD, in calo dal 41,0% della settimana precedente.
Nel report si legge inoltre che il 29,0% degli investitori ha mantenuto le posizioni lunghe sull’indice S&P 500 la scorsa settimana, in calo dal 41,6% della settimana precedente.
Secondo il report, il 48,1% dei traders ha mantenuto le posizioni lunghe sui futures dell’oro la scorsa settimana, giù dal 53,9% della settimana prima.
Una lettura tra il 50% ed il 70% è rialzista per lo strumento, una lettura tra 30% e 50% è ribassista, una lettura sopra il 70% indica condizioni di overbought ed una lettura sotto il 30% indica condizioni di oversold.
La serie di indici di Investing.com è sviluppata internamente. Ciascun indice misura l’esposizione generale alle principali coppie di valute, alle materie prime e agli indici, mediante l’uso dei dati sugli scambi di futures e OTC su tutte le posizioni aperte long e short.