Investing.com - La sterlina e l’euro sono in salita questo giovedì, l’attenzione degli investitori rimane rivolta sugli sviluppi sulla Brexit e sull’ultimo vertice di quest’anno della Banca Centrale Europea.
La sterlina sale, con la coppia GBP/USD su dello 0,3% a 1,2671 alle 3:45 ET (08:45 GMT).
Nella scorsa seduta ha segnato una ripresa dal minimo di 20 mesi di 1,2478 chiudendo a +1,1% dopo che il Primo Ministro Theresa May ha resistito al voto di sfiducia.
Qualsiasi sospiro di sollievo per la sterlina, tuttavia, sarà temporaneo in quanto May non sembra affatto vicina a far approvare il suo accordo sulla Brexit al Parlamento, aumentando il rischio di un’uscita caotica a marzo.
May è ora diretta a Bruxelles per il summit dei leader dell’Unione Europea. Sebbene l’UE non rinegozierà l’attuale accordo sulla Brexit, potrebbe fornire delle rassicurazioni sulla natura temporanea del confine irlandese.
Sempre in Europa, la Banca Centrale Europea quasi con certezza chiuderà ufficialmente il suo programma di acquisti di bond quest’oggi ma probabilmente la sua visione sulla crescita sarà meno ottimista, alimentando le probabilità che la sua prossima mossa nella rimozione dello stimolo venga rinviata.
La crisi del bilancio italiano rimane al centro della scena, dopo che il governo si è offerto di abbassare l’obiettivo del deficit il prossimo anno al 2,04% del prodotto interno lordo, meno del 2,4% che la Commissione Europea aveva respinto in quanto troppo alto.
L’euro sale dello 0,1% a 1,1385 (EUR/USD).
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,1% a 96,92.
Gli investitori terranno gli occhi puntati sullo scontro commerciale in corso tra USA e Cina, in attesa di nuove notizie: i recenti segnali che le due principali economie mondiali riusciranno a risolvere i loro attriti incoraggiano il sentimento.
-- Articolo realizzato con il contributo di Reuters