Investing.com - La sterlina sale negli scambi asiatici di questo mercoledì, malgrado le notizie circa un voto di sfiducia che potrebbe essere chiesto nei confronti del Primo Ministro britannico Theresa May per la leadership del Partito Conservatore.
La notizia arriva dopo che May ha annullato il voto di ieri sull’accordo sulla Brexit in modo da poter tornare a Bruxelles a chiedere delle modifiche. In base alle notizie circolate ieri, uno dei portavoce di May avrebbe fatto notare che il voto del Parlamento sulla proposta di accordo sulla Brexit del Primo Ministro potrebbe essere rinviato fino a sei settimane.
E sorgono dubbi sul futuro di May, in quanto ha fatto pochi progressi nel convincere i legislatori di Bruxelles a modificare i termini del suo piano per la Brexit, facendo salire le probabilità di un altro referendum o di un’estensione dell’Articolo 50 (che è stato applicato nel marzo dell’anno scorso ed ha dato il via alla procedura di uscita del paese dall’Unione Europea).
“Di conseguenza, riteniamo che la posizione del Regno Unito all’interno dell’UE dopo il marzo 2019 potrebbe ancora essere quella di un accordo sulla Brexit, di nessun accordo o addirittura di nessuna Brexit”, afferma BNP Paribas (PA:BNPP). “Ma un’estensione dell’Articolo 50 e un possibile referendum ora sembrano più probabili che mai”.
Il cambio GBP/USD si attesta a 1,2508 alle 1:20 ET (06:20 GMT), su dello 0,14%.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,02% a 97,382 questa mattina in Asia, dopo essere salito a 97,545 nella notte, il massimo dal 13 novembre.
Il biglietto verde è stato incoraggiato dal rimbalzo del rendimento dei Buoni del Tesoro USA dal minimo di tre mesi.
“Oltre all’aumento del rendimento dei Buoni del Tesoro, anche l’indebolimento della sterlina rappresenta un fattore di spinta per il dollaro”, spiega Yukio Ishizuki, esperto senior di strategie Forex per Daiwa Securities a Tokyo.
“Con le trattative sulla Brexit che sembrano dirigersi verso un vicolo cieco, questa è un’opportunità straordinaria per gli operatori speculativi per andare short sulla sterlina”.
Il cambio USD/CNY scende dello 0,2% a 6,8874 con la Banca Popolare cinese (PBOC) che ha fissato il tasso di cambio dello yuan a 6,9064 rispetto all’attestazione di ieri di 6,8996.
Intanto, il cambio USD/JPY sale dello 0,1% a 113,46, mentre la coppia AUD/USD è in salita dello 0,1% a 0,7214.