Trimestrali NVDA: perché la nostra strategia IA continua a tenere le azioni NvidiaApprofondisci

UBS adotta una visione ribassista sul dollaro USA, vede potenziale forza della sterlina

Pubblicato 10.09.2024, 10:16
© Reuters.
DXY
-

UBS ha consigliato agli investitori di vendere eventuali guadagni a breve termine sul dollaro USA, adottando una posizione più ribassista sulla valuta nel medio termine. La società prevede un possibile rimbalzo correttivo a settembre, in particolare se l'esitazione della Federal Reserve nell'implementare tagli dei tassi superiori a 25 punti base si allineerà con la tendenza stagionale del dollaro USA a sovraperformare durante questo mese.

I dati attuali sul posizionamento del mercato indicano che le posizioni corte del denaro veloce contro il dollaro sono prevalentemente sull'Euro (EUR) e sulla Sterlina britannica (GBP), con entrambe le valute potenzialmente vulnerabili nel breve termine. Tuttavia, UBS vede la GBP come un'opportunità di acquisto sui ribassi, citando una prospettiva dei tassi interni più favorevole e modelli storici di forte ripresa della sterlina da fine ottobre a inizio novembre.

Al contrario, il posizionamento sullo Yen giapponese (JPY) è relativamente neutrale, suggerendo lo smantellamento di operazioni di carry trade a breve termine finanziate in yen. Lo Yen sta anche beneficiando del ritorno della sua correlazione inversa con i mercati azionari, che lo ha elevato a una delle migliori performance tra le valute del G10.

Inoltre, il Franco svizzero (CHF) ha avuto buone prestazioni e, senza significativi interventi da parte della Banca Nazionale Svizzera (SNB), dovrebbe rimanere supportato mentre vengono coperte le residue posizioni corte sul franco. UBS ha fissato un obiettivo per EURCHF a 0,93.

Il tracker aggiornato delle fusioni e acquisizioni transfrontaliere della società rivela un bilancio delle operazioni più negativo per l'Euro (EUR), il Dollaro australiano (AUD) e la Corona svedese (SEK), ma positivo per la GBP e il JPY. Per l'Australia, il tracker indica una moderazione nella tendenza al rialzo del saldo degli Investimenti Diretti Esteri (IDE), che ha raggiunto un surplus di 12 mesi del 2,1% del PIL nel secondo trimestre, il più alto dai tempi pre-Covid. Questo è supportato da una forte domanda di titoli a reddito fisso australiani, che sta contribuendo a compensare un allargamento del deficit delle partite correnti.

UBS osserva che i volumi delle esportazioni di merci australiane sono rimasti stabili, suggerendo che il peggioramento della bilancia commerciale è dovuto alla caduta dei prezzi delle esportazioni di materie prime e all'aumento dei volumi delle importazioni. Tuttavia, ritengono che l'impatto sull'AUD possa essere limitato poiché la valuta non si è apprezzata in modo significativo durante l'impennata dei prezzi delle materie prime post-Covid, e l'aumento delle importazioni potrebbe riflettere una forte domanda interna, motivo per cui UBS mantiene una prospettiva costruttiva sull'AUD.


Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.