Lunedì UBS ha rivisto le sue previsioni sul tasso di cambio USD/CNY, citando le crescenti tensioni geopolitiche e le aspettative di un minor numero di tagli dei tassi da parte della Federal Reserve. La società di servizi finanziari svizzera prevede ora che il tasso di cambio USD/CNY raggiunga 7,35 entro giugno, rispetto all'obiettivo precedente di 7,20. Analogamente, l'obiettivo di settembre è stato adeguato a 7,30 da 7,15, quello di dicembre a 7,25 da 7,15 e quello di marzo 2025 a 7,20 da 7,15.
UBS suggerisce che la People's Bank of China (PBoC) sta mostrando una maggiore disponibilità a consentire un indebolimento dello yuan, il che potrebbe contribuire a un'ulteriore pressione a breve termine sulla valuta cinese. L'analisi della società indica le crescenti tensioni geopolitiche come un fattore chiave che influenza la traiettoria dello yuan.
Nonostante la possibilità di un cambio di rotta da parte della Federal Reserve a settembre, che potrebbe in genere attenuare la tendenza al rialzo dell'USD/CNY, UBS ritiene che l'impatto potrebbe essere attenuato. L'azienda osserva che le preoccupazioni del mercato per le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, soprattutto in vista delle elezioni presidenziali di novembre, potrebbero attenuare gli effetti di eventuali cambiamenti di politica da parte della Fed.
Gli obiettivi rivisti di UBS riflettono una visione cauta sullo yuan cinese, poiché il mercato finanziario globale continua a soppesare diversi fattori geopolitici ed economici. L'adeguamento degli obiettivi di USD/CNY evidenzia la complessa interazione tra le politiche delle banche centrali, le relazioni internazionali e il sentiment del mercato.
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