UBS ha mantenuto il suo obiettivo a lungo termine per il cambio EUR/USD a 1,0500, dopo le elezioni parlamentari francesi. La banca ha notato la sottoperformance del National Rally (RN) di estrema destra e la forte affermazione del partito centrista del presidente Emmanuel Macron.
Nonostante l'incertezza che circonda la formazione e la composizione del nuovo governo francese, UBS ha sottolineato che un conflitto immediato tra la Francia e l'Unione Europea sembra essere fuori discussione.
L'esito delle elezioni ha apparentemente ridotto la possibilità di volatilità a breve termine per l'euro, che alcuni operatori del mercato FX avrebbero potuto prevedere. L'assenza di un potenziale conflitto con l'UE a seguito delle elezioni francesi ha attenuato le aspettative di una turbolenza immediata della valuta euro.
L'analisi di UBS suggerisce che i risultati delle elezioni parlamentari francesi, pur non rappresentando lo scenario peggiore per l'euro, non hanno nemmeno rafforzato particolarmente le prospettive della valuta. La posizione della banca indica che, nonostante gli sviluppi politici, vi sono ancora sfide di fondo che potrebbero influenzare il tasso di cambio EUR/USD.
L'obiettivo invariato della banca riflette l'opinione che i risultati delle elezioni francesi non abbiano modificato in modo significativo la traiettoria dell'euro rispetto al dollaro.
La previsione di 1,0500 per la coppia EUR/USD rimane in vigore mentre UBS valuta le implicazioni più ampie dei risultati elettorali sul mercato valutario.
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