MILANO, 23 settembre (Reuters) - Piazza Affari chiude in
rialzo, sostenuta da un movimento di recupero che interessa in
particolare i finanziari. Al palo le utility, pesante Seat.
"C'è molta liquidità sul mercato ma siamo su livelli
estremamente tirati, quindi c'è prudenza", sottolinea un
operatore.
L'indice FTSE Mib <.FTMIB> avanza dello 0,75%, l'Allshare
<.FTITLMS> dello 0,63%. FTSE Midcap <.FTITMC> in rialzo dello
0,19%. Volumi per circa 4,5 miliardi di euro nel finale.
* Tra le banche bene UNICREDIT (+3,55%), in un
mercato che riflette meglio sulle conseguenze di un eventuale
aumento di capitale, seguito da MEDIOLANUM (+3,68%),
INTESA SANPAOLO (+2,56%) Denaro anche su UNIPOL
(+0,7%), GENERALI (+0,84%) e ALLEANZA
(+1,02%). Bancari e assicurativi sono forti anche in
Europa <.SX7P> <.SXIP>. "C'è un forte interesse sul settore già
da ieri. E' un po' di rotazione", spiega un operatore.
* Forti vendite su SEAT PAGINE GIALLE che lascia
sul terreno il 6,5%. Un trader cita il crollo in borsa di oltre
il 13% del concorrente britannico Yell Group che ha
annunciato l'intenzione di procedere a un aumento di capitale di
almeno 500 milioni di sterline.
* Realizzi su alcuni titoli come AUTOGRILL
(-2,02%), TELECOM ITALIA (-0,73%) e LUXOTTICA
(-1,27%).
* FIAT cede l'1,64%, interessata da acquisti di
recente, in linea con gli altri titoli dello stoxx <.SXAP>, il
peggiore.
* Male le utility, come A2A (-0,58%), HERA
(-0,53%), ACEA (-0,49%), IRIDE (-1,19%) ed
ENIA <-0,6%), penalizzate dall'eventualità di una nuova
stangata, come si evince da una bozza di un Dl che consente
all'Agenzia delle Entrate di chiedere alle utility, diventate
spa nel periodo '96-99 e che hanno usufruito di aiuti di Stato,
nuovi accertamenti per una corretta determinazione della base
imponibile che potrebbero determinare un aggravio per i bilanci
di queste società. "Se il nuovo balzello venisse confermato
potrebbe essere a rischio la fusione fra Iride ed Enia perché
aumenterebbe di molto l'indebitamento della società di Torino e
Genova, facendo saltare il concambio già stabilito", spiega un
analista di una banca d'affari straniera.
* SAFILO stabile, mentre arretra MARCOLIN
(-4,98%). Sul mercato ci sono attese di novità per
Safilo, in particolare di una possibile operazione strategica
che coinvolga le due società di occhialeria dopo che è emerso
che Della Valle, azionista di Marcolin, detiene il 2% circa di
Safilo.
* Acquistata COIN (+4,85%) che ha annunciato un
utile netto nel semestre più che raddoppiato e vendite in agosto
e a inizio di settembre che confermano il trend positivo.
* CERAMICHE RICCHETTI balza del 7,89%. Stamani è
scomparso improvvisamente il presidente e AD Oscar Zannoni che
deteneva il 61,9% del capitale del gruppo.
* Brilla BIANCAMANO (+4,8%) che ha annunciato di
aver vinto la gara per un contratto triennale in Basilicata da
11 milioni di euro.