UBS ha previsto un apprezzamento dello shekel israeliano rispetto al dollaro USA, anticipando una diminuzione del premio per il rischio geopolitico.
Lo shekel ha brevemente superato il livello di 3,80 rispetto al dollaro a causa delle recenti tensioni tra Iran e Israele e del conflitto in corso con Hamas. Gli analisti di UBS si aspettano che queste pressioni si attenuino e che lo shekel possa sfruttare la ripresa economica di Israele e le politiche prudenti della Banca d'Israele (Banca d'Israele).
L'istituto finanziario prevede che l'inizio del ciclo di allentamento della Federal Reserve sosterrà ulteriormente la performance dello shekel. Con l'attenuarsi dei rischi geopolitici, UBS prevede un rafforzamento dello shekel e ha formulato le sue previsioni di fine trimestre per il tasso di cambio USD-ILS.
Le proiezioni mostrano un graduale apprezzamento dello shekel, con un tasso che dovrebbe raggiungere 3,60 entro la fine del prossimo trimestre, seguito da 3,50, 3,45 e stabilizzarsi a 3,45 fino al primo trimestre del 2025.
Il rapporto di UBS sottolinea la capacità di ripresa dell'economia israeliana, che sembra pronta a riprendersi dagli impatti degli eventi geopolitici che hanno recentemente influenzato le fluttuazioni valutarie. I guadagni previsti per lo shekel riflettono la fiducia nella gestione economica del Paese e il previsto cambiamento della politica monetaria statunitense.
Le prospettive per lo shekel si basano sull'ipotesi che il premio per il rischio, elevato a causa dei recenti scontri, si ridurrà nel tempo. Questa riduzione del rischio dovrebbe essere un fattore chiave per la forza dello shekel nei prossimi trimestri.
In conclusione, l'analisi di UBS indica un futuro più roseo per lo shekel israeliano, sostenuto da una solida ripresa economica e da condizioni monetarie favorevoli.
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