Di Ambar Warrick
Investing.com-- Lo yuan cinese ha perso terreno rispetto ai suoi omologhi asiatici questo venerdì; la Cina ha introdotto nuove misure di lockdown, mentre lo yen ha registrato scambi volatili in seguito ai segnali cauti della Banca del Giappone (BoJ).
Lo yuan è rimasto sostanzialmente piatto invariato rispetto al dollaro, mentre le città cinesi, tra cui Guangzhou e Wuhan, hanno introdotto nuove misure di lockdown per arginare il recente aumento dei casi di COVID-19.
La decisione aumenta l’incertezza sull’economia cinese, che sta ancora risentendo di una serie di lockdown di quest’anno. Tuttavia, lo yuan offshore è salito dello 0,2% venerdì, con le valute asiatiche che hanno beneficiato dell’indebolimento dei rendimenti dei Treasury USA sulla scia di forti dati sul PIL.
La rupia indiana e il dollaro di Singapore sono saliti dello 0,2% ciascuno, con entrambe le unità destinate a una settimana positiva.
Lo yen giapponese si è ripreso dalle perdite intraday per scambiare in rialzo dello 0,1% a 146,19, dopo che la BoJ ha mantenuto i tassi di interesse a livelli bassissimi, come previsto. La banca centrale ha anche alzato le previsioni sull’inflazione per il 2022, indicando una maggiore sofferenza a breve termine per l’economia giapponese.
I dati di venerdì hanno mostrato che l’inflazione a Tokyo ha toccato un massimo di 33 anni in ottobre. Il dato lascia presagire un analogo balzo dell’inflazione a livello nazionale per il mese in corso.
Lo yen è tra le valute asiatiche che hanno registrato le peggiori performance quest’anno, con un calo di circa il 30% nell’anno, a causa del crescente divario tra i tassi d’interesse locali e quelli esteri che ha intaccato il suo appeal.
Mentre il dollaro è salito nella notte, i rendimenti dei Treasury decennali sono scesi ulteriormente sotto la soglia del 4%, indicando le crescenti aspettative di una Fed meno aggressiva.
I mercati continuano a prevedere un aumento di 75 punti base da parte della Fed la prossima settimana. Tuttavia, si prevede che la banca centrale effettuerà un aumento dei tassi più contenuto a dicembre.
L’indice del dollaro è sceso dello 0,2% venerdì e si avvia a chiudere in calo dell’1,4% questa settimana.