NVDA ha guadagnato il 197% da quando la nostra AI l'ha aggiunta per la prima volta in Novembre: è il momento di vendere? 🤔Leggi di più

G7 inizia a fare pressione su Russia con tetto a prezzo petrolio

Pubblicato 05.12.2022, 08:24
Aggiornato 05.12.2022, 08:28
© Reuters. La petroliera Vladimir Arsenyev presso il terminal petrolifero Kozmino, sulla riva della baia di Nakhodka, Russia, 12 agosto 2022. REUTERS/Tatiana Meel//File Photo
CL
-

KIEV (Reuters) - Oggi è entrato in vigore il tetto al prezzo del petrolio russo trasportato via mare, introdotto dai Paesi del G7 nel tentativo dell'Occidente di limitare la capacità di Mosca di finanziare la guerra in Ucraina, sebbene la Russia abbia detto che non rispetterà la misura anche se dovrà tagliare la produzione.

Gli Stati del G7 e l'Australia hanno concordato venerdì un tetto massimo di 60 dollari al barile per il prezzo del greggio russo trasportato via mare, dopo che i membri dell'Unione europea hanno superato la resistenza della Polonia. La Russia è il secondo esportatore di petrolio al mondo.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che il mondo ha mostrato debolezza fissando il tetto a quel livello, mentre il vice primo ministro russo Alexander Novak ha affermato ieri che si tratta di una grave interferenza che contraddice le regole del libero mercato.

"Stiamo lavorando su meccanismi che vietino l'uso dello strumento del price cap, a prescindere dal livello fissato, perché tale interferenza potrebbe destabilizzare ulteriormente il mercato", ha detto Novak, il funzionario del governo russo responsabile di petrolio, gas, energia atomica e carbone.

© Reuters. La petroliera Vladimir Arsenyev presso il terminal petrolifero Kozmino, sulla riva della baia di Nakhodka, Russia, 12 agosto 2022. REUTERS/Tatiana Meel//File Photo

"Venderemo petrolio e prodotti petroliferi solo a quei Paesi che lavoreranno con noi alle condizioni di mercato, anche se dovessimo ridurre un po' la produzione", ha aggiunto Novak.

L'accordo del G7 consente di inviare il petrolio russo a Paesi terzi utilizzando petroliere del G7 e dell'Ue, compagnie assicurative e istituti di credito, solo se il carico viene acquistato a un prezzo pari o inferiore al tetto di 60 dollari al barile.

(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Sabina Suzzi)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.