PRAGA (Reuters) - Il direttore dell'agenzia di spionaggio per l'estero della Gran Bretagna MI6 terrà oggi un raro discorso pubblico, in cui spiegherà il motivo per cui la Russia non riesce a raggiungere i propri obiettivi militari in Ucraina e perché l'intelligenza artificiale non sostituirà gli agenti umani.
Richard Moore, a capo del Secret Intelligence Service, parlerà anche della recente ondata di "imperialismo russo" in Africa e di come altri Paesi, tra i quali l'Iran, stiano alimentando un ulteriore conflitto in Ucraina, nel suo secondo discorso importante da quando ha assunto l'incarico nel 2020.
Moore interverrà a Praga sulla base delle "strette e produttive relazioni bilaterali tra il Regno Unito e la Repubblica Ceca e del contesto storico che si è venuto a creare dopo un'altra invasione russa in Europa", ha detto il suo ufficio.
Nel suo primo discorso pubblico, Moore aveva avvertito che la Cina e la Russia fanno a gara per dominare tecnologie come l'intelligenza artificiale (IA) e l'informatica quantistica, e questo tema sarà di nuovo un punto focale del suo intervento.
Le agenzie governative e di intelligence a livello globale cercano modi per sfruttare le potenzialità dell'IA, ma secondo Moore l'intelligenza artificiale non andrà a sostituire gli esseri umani, che sono capaci di scoprire segreti al di là della portata della tecnologia.
"Le caratteristiche uniche degli agenti umani nei posti giusti diventeranno ancora più importanti", affermerà Moore.
"Non sono mai solo collezionisti passivi di informazioni: i nostri agenti possono ricevere incarichi e indicazioni; possono identificare nuove domande che non sapevamo di dover porre; e talvolta possono influenzare le decisioni all'interno di un governo o di un gruppo terroristico".
"L'intelligenza umana nell'era dell'intelligenza artificiale sarà sempre più definita come ciò che le macchine non possono fare, anche se dobbiamo aspettarci che la frontiera delle capacità delle macchine avanzi con una velocità sorprendente".
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)