VILNIUS (Reuters) - I leader della Nato hanno concordato al vertice di Vilnius che il futuro dell'Ucraina è all'interno dell'alleanza, ma non hanno offerto a Kiev l'invito o il calendario per l'adesione che il Paese ha richiesto.
Allo stesso tempo, la Nato ha eliminato l'obbligo per l'Ucraina di soddisfare il cosiddetto Piano d'Azione per l'Adesione (Membership Action Plan, Map), rimuovendo di fatto un ostacolo sulla strada di Kiev per entrare a far parte dell'alleanza.
"Il futuro dell'Ucraina è nella Nato", si legge in una dichiarazione concordata dai leader.
"Saremo in grado di estendere all'Ucraina l'invito ad aderire all'Alleanza quando i membri saranno d'accordo e le condizioni saranno soddisfatte", si legge nella dichiarazione.
Pur non specificando le condizioni che l'Ucraina deve soddisfare, i leader hanno affermato che l'alleanza aiuterà Kiev a compiere progressi nell'interoperabilità militare e in ulteriori riforme democratiche e del settore della sicurezza.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva detto che sarebbe stato "assurdo" se i leader della Nato, riuniti oggi in occasione di un vertice a Vilnius , non avessero offerto a Kiev un calendario per l'adesione, dopo che il segretario generale Jens Stoltenberg aveva detto che avrebbe inviato all'Ucraina un "messaggio positivo".
(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Claudia Cristoferi)