MILANO (Reuters) - A2A (MI:A2) chiude il primo trimestre con un'Ebitda in salita del 21% a 399 milioni di euro "grazie a una significativa crescita organica e alle operazioni M&A", spiega la superutility lombarda in una nota.
L'utile netto raggiunge quota 136 milioni, in crescita del 21% rispetto al primo trimestre 2020, mentre i ricavi ammontano a 2.174 milioni, in salita del 27% rispetto al primo trimestre 2020.
Quanto agli investimenti nei primi tre mesi mesi hanno raggiunto i 155 milioni di euro, +26% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
"Siamo molto soddisfatti dei risultati di questo primo trimestre. Ricavi, margine operativo lordo e utile netto hanno fatto registrare una crescita a doppia cifra, a conferma degli elementi fondanti del nuovo piano industriale decennale", ha commentato i risultati l'AD Renato Mazzoncini.
Quanto alle stime per l'anno in corso, l'emergenza sanitaria da Covid-19 non ha avuto, nel primo trimestre, impatti rilevanti sulla operatività della società né si hanno, allo stato attuale, segnali che possano far ritenere probabili scenari macroeconomici significativamente differenti dal primo trimestre, si legge nella nota.
"Le attese del gruppo sull'esercizio 2021 sono pertanto buone: l'Ebitda è previsto in crescita rispetto ai risultati 2020 e compreso tra 1.230 e 1.250 milioni. La forte generazione di cassa operativa sarà utilizzata per finanziare investimenti attesi a livello record (oltre 1 miliardo) in linea con le previsioni del piano strategico 2021-2030", spiega il comunicato.
(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)