Di Liz Moyer
Investing.com – Apertura in salita per i mercati azionari statunitensi questo martedì, dopo il calo dei rendimenti dei bond seguito al rilascio dei dati che hanno mostrato un’inflazione più forte del previsto.
Alle 15:45 CEST il Dow Jones Industrial Average era in salita di 293 punti, o dello 0,9%, mentre l’indice S&P 500, è in salita dell’1% ed il Nasdaq Composite è in salita dell’1,5%.
L’Indice dei prezzi al consumo è salito dell’8,5% a marzo dallo scorso anno, a causa della guerra scatenata dalla Russia in Ucraina che ha fatto schizzare i prezzi di petrolio e altre materie prime. I problemi delle catene di approvvigionamento restano, soprattutto con i lockdown che hanno fermato le regioni manifatturiere cinesi.
Mentre l’IPC è salito più del previsto 8,4%, I dati dell’IPC core (che esclude alimentari ed energetici) è salito meno del previsto, al 6,5% dal 6,6% previsto.
Il rendimento dei decennali del Tesoro USA, un tasso di interesse di riferimento, è sceso dello 0,07 al 2,72%. I rendimenti si muovono in maniera inversa rispetto ai prezzi.
I titoli tech registrano un rimbalzo. Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) sale più del 2% mentre Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT) e Amazon.com Inc (NASDAQ:AMZN) salgono entrambi dell’1%.
Il greggio è salito più del 5%. I future del greggio WTI sono saliti a 99 dollari al barile, mentre i Futures Brent sono saliti a 103 dollari al barile.
I future dell’oro sono saliti dell’1% a 1.967 dollari l’oncia.