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Borsa Milano chiude piatta, male Bper tra banche poco mosse, giù Leonardo

Pubblicato 07.03.2017, 18:51
© Reuters. Operatori a lavoro
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MILANO (Reuters) - Piazza Affari archivia sui livelli della vigilia una seduta che ha visto gli indici muoversi in range stretto, in un clima di fiacchezza che ha caratterizzato anche l'andamento delle altre borse europee.

In generale a dominare è un senso di cautela e di attesa, mentre si avvicinano gli appuntamenti con la Fed e con le elezioni olandesi della prossima settimana. Intanto giovedì 9 si riunisce la Banca centrale europea.

** L'indice FTSE Mib segna in chiusura un frazionale +0,03% e l'Allshare guadagna lo 0,08%. Volumi nel finale poco sopra i 2 miliardi di euro.

** Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 cede lo 0,3% e anche a Wall Street gli indici sono moderatamente negativi.

** Tra banche che in media sono poco mosse (+0,2% il paniere di settore italiano, -0,3% quello europeo) perde il 4,2% BPER (MI:EMII), che risente del downgrade a "neutral" da "buy" di Goldman Sachs. Debole anche UBI (MI:UBI) (-2,3%), con i trader che parlano di clima ancora negativo per il settore dopo il crollo di ieri di Deutsche Bank sull'aumento di capitale (oggi perde un altro 1,8%) mentre sale CARIGE (oltre +3%).

** In calo del 2,2% LEONARDO. Il gruppo stamattina ha annunciato l'accordo definitivo per l'acquisto della società statunitense Daylight Solutions, ma il titolo è appesantito dalle indiscrezioni stampa secondo cui il governo non avrebbe intenzione di confermare l'AD Mauro Moretti dopo la recente condanna in primo grado a sette anni per il disastro ferroviario di Viareggio. Equita sottolinea come la notizia, se confermata, sarebbe negativa "dato il buon track-record acquisito da Moretti".

** Termina in ribasso dell'1,5% SNAM (MI:SRG) dopo i conti 2016 e il piano al 2021 annunciati stamani. Gli analisti parlano di risultati 2016 positivi mentre nel piano industriale la crescita media annua degli utili è sotto le attese.

** Tra i titoli con segno positivo si distingue PRYSMIAN (MI:PRY) insieme a FERRARI (NYSE:RACE) ed EXOR (MI:EXOR), tutti con progressi poco superiori al punto percentuale.

** Fuori dal paniere principale sale di più del 5% EI TOWERS sull'onda di indiscrezioni stampa secondo cui RAI WAY (anche in questo caso oltre +5%) starebbe valutando un'Opa o un'Opas sulla controllata di MEDIASET (MI:MS).

** FINCANTIERI perde il 4,3% dopo indiscrezioni che parlano di accordo ormai fatto per l'acquisto di STX France, che prevede però come condizione che Fincantieri abbia al massimo il 49% e sia affiancata al 10% da un altro socio italiano.

** Non si arresta la corsa di PININFARINA che mette a segno un altro progresso di quasi il 20%.

** Sale del 2,75% TECHNOGYM dopo i buoni risultati annunciati ieri.

© Reuters. Operatori a lavoro

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