** Prima parte di seduta all'insegna degli acquisti per Poste Italiane (MI:PST). Attorno alle 11,10, infatti, il titolo del gruppo guidato da Matteo Del Fante guadagna il 2,04%, a 6,240 euro, dopo aver segnato un massimo di 6,2450 euro. Scambi intensi: sono passati di mano circa 4,15 milioni di pezzi, contro una media dell'intera seduta di 2,852 milioni negli ultimi trenta giorni.
** Ieri ha annunciato la sigla di una nuova convenzione con Cdp sul risparmio postale, che garantirà a Poste tra 1,55 e 1,85 miliardi l'anno.
** Nel 2016 Poste ha ottenuto 1,577 miliardi di euro grazie alla vendita di titoli di debito postali, stando al bilancio.
** Secondo un broker italiano, la notizia "è positiva". L'attuale valutazione di Poste "implica commissioni per circa 1,56 miliardi", ovvero sulla parte bassa della forchetta dell'accordo siglato con Cdp. La nota del broker sottolinea le prospettive della società sul fronte del contenimento dei costi, dell'offerta di servizi digitali e del business dell'asset management. Il broker inserisce Poste nella lista di blue chips top picks europea, assegnando rating buy e target price di 7,10 euro.
** Mediobanca (MI:MDBI), in una nota a commento dell'accordo con Cdp, scrive che la remunerazione prevista dall'intesa precedente, pari a circa 50 punti base, "è rimasta sostanzialmente invariata, ma sembra che ci sia una prospettiva di upside in caso di flussi di cassa consistenti". Mediobanca conferma il rating outperform e target price di 8 euro.