ROMA (Reuters) - Il governo sta definendo gli ultimi dettagli del decreto legge sulle emergenze, già approvato in Consiglio dei ministri la settimana scorsa e che pone le basi per la ricostruzione del ponte crollato a Genova.
A spiegarlo è il presidente della Liguria Giovanni Toti, all'uscita da Palazzo Chigi dopo un vertice con il premier Giuseppe Conte, i due vice, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, il sottosegretario Giancarlo Giorgetti, il vice ministro delle Infrastrutture Edoardo Rixi, il sindaco di Genova Marco Bucci e il capo della Protezione civile Angelo Borrelli. Assente il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, che si trova a Berlino.
Il commissario per la ricostruzione "non è ancora stato scelto, si aspetta che il decreto vada in Gazzetta [ufficiale]", ha detto Toti, che prevede la pubblicazione a breve e la nomina la prossima settimana, entro i dieci giorni dalla pubblicazione previsti dalla legge varata.
Toti ha detto che la scelta del commissario, al quale spetterà scegliere le imprese che costruiranno il nuovo ponte, sarà condivisa con gli enti locali.
Il governatore ha aggiunto che il commissario designato potrà agire "in deroga" alle normative vigenti.
Una fonte Ue dice che le regole Ue prevedono una procedura di "estrema urgenza" per assegnare gli appalti senza gara in situazioni di crisi.
In un incontro a Bruxelles, tecnici italiani sono stati comunque invitati a discutere informalmente il progetto con più di un'azienda, per evitare reclami.
Il governo non intende affidare la ricostruzione ad Autostrade per l'Italia, e si ipotizza il coinvolgimento di Fincantieri (MI:FCT), società controllata da Cassa depositi e prestiti tramite Fintecna.
In una nota diramata dopo il vertice, Conte ha ribadito che l'obiettivo è "ricostruire il Ponte più bello e più sicuro di prima e restituirlo a Genova nel più breve tempo possibile".
L'incontro, dice la nota, è servito a svolgere "un'attenta ricognizione di tutte le azioni che dovranno essere svolte per le opere di ricostruzione e di tutte le misure deliberate per consentire ai cittadini di tornare alla normalità e per rilanciare le attività" produttive del capoluogo ligure compromesse dopo il crollo dello scorso 14 agosto, che ha causato 43 morti.
(Giuseppe Fonte)
Ha contribuito da Bruxelles Francesco Guarascio