NEW YORK (Reuters) - Conferma il recupero dai minimi evidente già nella seduta di ieri il biglietto verde, che incassa la lettura drammatica ma meno terribile delle attese sulla contrazione della prima economia mondiale nel secondo trimestre.
I dati a cura del dipartimento al Commercio mostrano per i tre mesi al 30 giugno scorso una caduta del Pil pari al 32,9% in termini annualizzati -- peggior risultato da quando si è iniziato a registrare la serie nel 1947.
Si tratta chiaramente della performance più debole dai tempi della Grande depressione del 1929, ma il consensus raccolto da Reuters ipotizzava un calo ancora più marcato al ritmo 34,1%, dopo la flessione del 5% nel primo trimestre.
L'indice reagisce alla statistica risalendo di qualche decimale.