AT&T (T) ha annunciato i risultati del secondo trimestre, rispettando le previsioni degli analisti con un utile per azione (EPS) rettificato di 0,57 dollari.
Il fatturato della società è stato leggermente inferiore alle aspettative, pari a 29,8 miliardi di dollari, rispetto ai 29,98 miliardi previsti.
Nonostante il calo dei ricavi, il prezzo delle azioni della società di telecomunicazioni è aumentato di oltre il 4%, a testimonianza della fiducia degli investitori nella costanza dei risultati e nelle prospettive positive dell'azienda.
Rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente, il fatturato dell'azienda per il secondo trimestre è diminuito dello 0,4%, soprattutto a causa di un calo dei ricavi dei servizi alle aziende con linee fisse e di una riduzione dei ricavi delle vendite di dispositivi mobili dovuta a un minor numero di unità vendute.
Questa diminuzione è stata in qualche modo bilanciata dalla crescita del 3,4% dei ricavi dei servizi di telefonia mobile e dall'aumento del 7,0% dei ricavi dei servizi di telefonia fissa per i consumatori, che hanno registrato una forte crescita rispetto all'anno precedente.
John Stankey, amministratore delegato di AT&T, ha sottolineato l'attenzione dell'azienda agli investimenti, che ha portato a una forte base di clienti per i servizi 5G e in fibra ottica.
"I nostri forti risultati di questo trimestre dimostrano i vantaggi duraturi della nostra attenzione agli investimenti", ha dichiarato Stankey. Ha sottolineato il ruolo di primo piano dell'azienda nell'offerta di servizi combinati per la connettività, notando che quasi il 40% delle famiglie con AT&T Fiber sceglie anche i servizi wireless di AT&T.
Guardando al futuro, AT&T ha confermato le sue previsioni finanziarie per l'intero anno 2024, prevedendo una crescita dei ricavi dei servizi wireless intorno al 3% e un aumento dei ricavi della banda larga di oltre il 7%.
L'azienda prevede una crescita degli utili rettificati prima degli interessi, delle tasse, del deprezzamento e dell'ammortamento (EBITDA) anch'essa intorno al 3%, con una spesa in conto capitale prevista tra i 21 e i 22 miliardi di dollari.
Il flusso di cassa libero dovrebbe essere compreso tra 17 e 18 miliardi di dollari, mentre l'EPS rettificato dovrebbe essere compreso tra 2,15 e 2,25 dollari. Queste proiezioni sono in linea con la stima media degli analisti di 2,22 dollari per l'EPS rettificato.
L'ottimismo dell'azienda continua anche nel 2025, con la previsione di una crescita dell'EPS rettificato. AT&T è inoltre in procinto di raggiungere un rapporto tra debito netto ed EBITDA rettificato di circa 2,5 volte nella prima metà del 2025 e punta a estendere la sua rete in fibra ottica a più di 30 milioni di abitazioni e aziende entro la fine di quell'anno.
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