Il mercato azionario sta affrontando un potenziale rischio di stagionalità più debole a settembre, mentre il periodo storicamente forte da giugno ad agosto volge al termine, come evidenziato lunedì da Bank of America.
Da giugno ad agosto, al 23 agosto, il mercato è salito del 6,8%, rispetto a rendimenti medi del 3,2% per tutti gli anni e del 7,3% per gli anni delle elezioni presidenziali.
Nel frattempo, settembre è noto per avere la stagionalità più debole dell'anno, con l'S&P 500 (SPX) che registra guadagni solo nel 44% dei casi, e un rendimento medio del -1,20%.
Negli anni delle elezioni presidenziali, i rendimenti di settembre e ottobre sono similmente poco brillanti, nota BofA, con una media rispettivamente del -0,46% e -0,34%, sebbene "questo tenda a precedere un rally post-elettorale verso la fine dell'anno".
Gli strateghi tecnici della banca continuano a utilizzare i compositi NYSE e NASDAQ ad ampia base come indici chiave della "Teoria di Dow" per valutare lo stato di salute del mercato toro ciclico iniziato alla fine del 2022.
Entrambi gli indici hanno raggiunto nuovi massimi, offrendo una conferma rialzista all'inizio di luglio. Tuttavia, mentre il NYSE ha raggiunto un altro nuovo massimo la scorsa settimana, il NASDAQ non lo ha fatto.
"Questo crea una mancata conferma ribassista da inizio luglio a fine agosto, proprio prima di una stagionalità più debole per il mercato azionario statunitense", hanno scritto gli strateghi.
Notano inoltre che i segnali di esaurimento al rialzo ribassisti dagli indicatori giornalieri Demark 9 e 13 su diversi indici, tra cui SPX, S&P 500 a ponderazione uguale (RSP), NYSE Composite (NYA), NASDAQ 100 (NDX), NASDAQ Composite (CCMP) e Dow Jones Industrial Average (INDU), indicano un rischio tattico che potrebbe rafforzare la stagionalità più debole del mercato azionario statunitense a settembre e ottobre.
"In sintesi, i segnali su SPX, NDX e NASDAQ sono ancora saldamente in atto, ma sono a rischio su NYA e RSP dato i nuovi massimi storici per questi indici", hanno sottolineato gli strateghi.
Inoltre, Bank of America evidenzia segnali di esaurimento al rialzo ribassisti giornalieri Demark il 21 e 22 agosto, allineati con un pattern di inglobamento ribassista sull'S&P 500 appena sotto il picco di luglio a 5670.
Questi segnali sono forti sotto la resistenza Demark a 5708, ma è necessaria una rottura del supporto tattico vicino a 5560 per confermare il pattern ribassista. Se 5560 regge e l'SPX supera questi segnali ribassisti, potrebbe aprire la strada per un movimento verso 6000, hanno affermato gli strateghi.
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