Investing.com – Prevista apertura in calo a Wall Street questo mercoledì in attesa dei commenti del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, mentre i titoli tecnologici hanno subito una pressione al ribasso in seguito alle notizie secondo cui Washington starebbe prendendo in considerazione nuove limitazioni alle esportazioni di chip in Cina.
Le perdite sono arrivate dopo il rimbalzo di Wall Street di martedì, con il settore tecnologico Nasdaq Composite in testa, con un aumento dell’1,6%. Il Dow Jones Industrial Average ha interrotto una striscia di sei giorni di perdite, mentre l’S&P 500 è salito dopo essere sceso in cinque delle ultime sei sessioni.
Commenti di Powell
Il sentimento del mercato è rimasto sottotono in vista di una tavola rotonda al forum annuale della Banca Centrale Europea a Sintra, in Portogallo. La tavola rotonda comprende Powell, la presidente della BCE Christine Lagarde, il direttore della Banca d’Inghilterra Andrew Bailey e il governatore della Banca del Giappone Kazuo Ueda.
I commenti di Powell dovrebbero sottolineare le aspettative di ulteriori rialzi dei tassi quest’anno.
I dati di martedì hanno indicato che l’economia statunitense è rimasta solida nonostante i timori per la prospettiva di una recessione, ma hanno anche indicato che la Fed dovrà probabilmente continuare ad aumentare i tassi.
I nuovi ordini di beni strumentali manifatturieri sono aumentati inaspettatamente a maggio e le vendite di nuove case unifamiliari sono aumentate il mese scorso, mentre la fiducia dei consumatori statunitensi è salita a giugno ai massimi di un anno e mezzo.
Gli investitori hanno ridotto le probabilità di un rialzo dei tassi a luglio i trader ora danno una probabilità di circa il 77% che la Fed aumenti i tassi di interesse di 25 punti base nella fascia 5,25%-5,50%, rispetto al 74,4% di un giorno prima.
Guerra dei chip
Le preoccupazioni per le nuove tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti hanno pesato anche dopo che il Wall Street Journal ha riportato che Washington sta pensando a nuove restrizioni sulle esportazioni di chip di intelligenza artificiale in Cina.
Le azioni di Nvidia (NASDAQ:NVDA), che ottiene circa un quinto delle sue entrate dalla Cina, erano in calo del 3,5% prima dell’apertura, mentre le azioni dei produttori di chip rivali Advanced Micro Devices (NASDAQ:AMD) e Micron (NASDAQ:MU) erano anch’esse in calo.
Secondo il WSJ, il Dipartimento del Commercio bloccherà le spedizioni di chip prodotti da Nvidia e da altre aziende produttrici di chip ai clienti in Cina già a luglio.
Stress test bancari
Nel frattempo, dopo la chiusura dei mercati, la Fed statunitense renderà noti i risultati dei suoi controlli annuali sullo stato di salute delle banche.
I maggiori istituti di credito del Paese, in particolare JPMorgan (NYSE:JPM), Citigroup (NYSE:C), Wells Fargo (NYSE:WFC), Bank of America (NYSE:BAC), Goldman Sachs (NYSE:GS) e Morgan Stanley (NYSE:MS) sono tenuti sotto stretta osservazione dagli investitori.
(Articolo realizzato con il contributo di Oliver Gray).