Investing.com - I mercati azionari europei dovrebbero aprire in rialzo mercoledì, spinti dalla performance positiva di Wall Street durante la notte, e in vista della pubblicazione dei report sull’inflazione di Germania e Spagna.
Al momento della scrittura, i future DAX in Germania salgono dello 0,1%, i future CAC 40 in Francia sono saliti dello 0,2% e i future FTSE 100 nel Regno Unito salgono dello 0,1%.
I principali indici di Wall Street hanno chiuso martedì in forte rialzo, con il titolo Nasdaq Composite, che ha guadagnato l’1,7%.
Questo dopo la pubblicazione di dati che mostrano come le posizioni aperte negli Stati Uniti siano sceso a luglio al livello più basso in oltre due anni, sollevando le speranze che la Federal Reserve sia pronta a porre fine al suo ciclo di rialzo dei tassi d’interesse.
Si prevede che il mese prossimo la Fed rimarrà ferma, mentre c’è incertezza sui vertici di novembre e dicembre; intanto, gli investitori analizzano i dati economici in arrivo alla ricerca di indizi sulle prossime mosse della banca centrale statunitense.
Inflazione tedesca e spagnola sotto osservazione
In Europa, la Presidente della BCE Christine Lagarde ha lasciato intendere che la banca centrale della regione sospenderà il suo ciclo di rialzo dei tassi a settembre, in occasione della conferenza stampa che ha fatto seguito all’ultima riunione, un’opinione che è stata rafforzata da una contrazione più netta del previsto dell’attività economica dell’eurozona.
Tuttavia, l’inflazione annuale è stata del 5,3% a luglio, ben al di sopra del 2% fissato dalla Banca Centrale Europea per il medio termine, il che suggerisce che un altro aumento di 25 punti base è ancora probabile prima della fine dell’anno.
I dati sull’IPC della zona euro di agosto, previsti per la fine della settimana, dovrebbero mostrare un calo del 5,1%. Tuttavia, c’è un potenziale di rialzo per questo dato, dato che lo stato tedesco della Renania Settentrionale-Vestfalia, lo stato più popoloso della più grande economia dell’eurozona, ha visto il suo IPC aumentare dello 0,5% su base mensile, con un incremento annuale del 5,9%.
I report sull’inflazione dell’intera economia tedesca e della Spagna forniranno ulteriori indizi sulla pressione dei prezzi nella regione.
Novo Nordisk (NYSE:NVO) potrebbe subire un duro colpo per i farmaci
I risultati di aziende come Prudential (LON:PRU), Delivery Hero (ETR:DHER) ed Eiffage (EPA:FOUG) sono attesi per mercoledì, ma è probabile che la società farmaceutica danese Novo Nordisk (CSE:NOVOb) sia sotto i riflettori per le notizie che il suo popolare farmaco per il diabete potrebbe essere uno dei prossimi farmaci a subire un taglio del prezzo in seguito a una contrattazione con il governo statunitense.
Greggio in salita dopo il forte calo delle scorte statunitensi
I prezzi del petrolio sono saliti mercoledì, estendendo i recenti guadagni dopo che i dati del settore hanno indicato un forte calo delle scorte di greggio USA , alimentando ulteriormente le preoccupazioni per un uragano nel Golfo del Messico.
I dati dell’American Petroleum Institute, pubblicati martedì scorso, hanno mostrato che le scorte di greggio sono diminuite di oltre 11 milioni di barili la scorsa settimana, suggerendo una domanda sana in vista della festività del Labor Day, che di solito segna il picco della domanda estiva.
Inoltre, l’uragano Idalia continua a dirigersi verso la Florida, interrompendo la produzione nel Golfo del Messico. Chevron (NYSE:CVX) ha dichiarato di aver evacuato il personale da tre piattaforme, mentre Kinder Morgan (NYSE:KMI) ha dichiarato di aver pianificato la chiusura di un oleodotto.
Secondo l’Energy Information Administration, l’offshore del Golfo del Messico rappresenta circa il 15% della produzione petrolifera statunitense e circa il 5% della produzione di gas naturale.
Al momento della scrittura, i future sul greggio statunitense erano in rialzo dello 0,4% a 81,52 dollari al barile, mentre il contratto Brent è salito dello 0,3% a 85,20 dollari. Entrambi i contratti sono saliti di oltre l’1% martedì.
Inoltre, i future dell’oro sono scesi dello 0,1% a 1.964,05 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD è sceso dello 0,1% a 1,0871.