Crollo o correzione dei mercati? In ogni caso, ecco cosa fare adessoVedi i sopravvalutati

Attesa apertura stabile in vista dei dati sull’inflazione

Pubblicato 10.07.2023, 13:04
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Investing.com - I future azionari statunitensi sono scesi questo lunedì, all’inizio di una settimana che comprende i dati chiave sull’inflazione statunitense e l’inizio della nuova stagione degli utili trimestrali.

Al momento della scrittura Future Dow sono stabili, i future S&P 500 erano in calo di 6 punti, o dello 0,1%, e i future Nasdaq 100 erano in calo di 44 punti, o dello 0,3%.

I tre indici di riferimento hanno registrato una settimana di perdite la scorsa settimana, con il Dow Jones Industrial Average in calo del 2%, l’S&P 500 in ribasso dell’1,2% e il tech heavy Nasdaq Composite in calo dello 0,9%.

Sebbene la pubblicazione di venerdì sulle buste paga non agricole abbia mostrato un rallentamento della creazione di posti di lavoro a giugno rispetto al mese precedente, il resto dei dati sul mercato del lavoro della settimana ha indicato un’economia ancora abbastanza forte da poter affrontare ulteriori aumenti dei tassi di interesse.

Dati sull’inflazione di giugno negli USA

La conferma di un altro rialzo da parte della Federal Reserve arriverà probabilmente con la pubblicazione dei dati sull’indice dei prezzi al consumo statunitense di giugno di questo mercoledì.

Sebbene si preveda che il dato principale si raffreddi al 3,1% su base annua, l’aumento più lento da marzo 2021, la lettura core, che è strettamente osservata dai responsabili politici della Federal Reserve, è vista in aumento del 5,0% su base annua e dello 0,3% su base mensile.

Come nel caso dei dati sul mercato del lavoro della scorsa settimana, si prevede che questi dati influenzeranno il pensiero dei funzionari della Fed, che hanno fatto del contenimento dell’inflazione elevata un obiettivo centrale della sua recente campagna di inasprimento delle politiche, durata un anno.

Citi declassa i titoli statunitensi

Il sentimento è stato colpito dalla pubblicazione, lunedì scorso, dei deboli dati cinesi sull’inflazione, che hanno alimentato le preoccupazioni di un rallentamento economico incombente.

Gli strategist azionari di Citi hanno declassato la loro posizione sui titoli statunitensi a ‘neutral’ da ‘overweight’, dopo i forti guadagni registrati fino ad oggi, affermando che “la crescita potrebbe essere destinata a una battuta d’arresto mentre l’euforia per l’IA entra in una fase di digestione. I rischi di recessione restano elevati”.

Le banche guidano la stagione degli utili del secondo trimestre

Ulteriori indizi sulla probabilità di una recessione potrebbero venire dal periodo di rendicontazione degli utili del secondo trimestre, che prende il via questa settimana, con la presentazione dei bilanci di JPMorgan Chase (NYSE:JPM), Citigroup (NYSE:C) e BlackRock (NYSE:BLK) prevista per venerdì.

Secondo i dati di Refintiv, nel complesso gli utili dei componenti dello S&P 500 dovrebbero scendere del 5,7% nel secondo trimestre.

Il greggio scende per le preoccupazioni sulla crescita cinese

I prezzi del petrolio sono scesi lunedì dopo che i dati sull’inflazione cinese hanno aumentato i timori di un rallentamento della ripresa della seconda economia mondiale e del maggiore importatore di greggio.

Al momento della scrittura, i future del greggio USA erano in calo dello 0,8% a 73,28 dollari al barile, mentre il contratto Brent è sceso dello 0,7% a 77,94 dollari.

Inoltre, future dell’oro sono scesi dello 0,2% a 1.929,55 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD è sceso dello 0,1% a 1,0958.

(Articolo realizzato con il contributo di Oliver Gray).

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