ROMA, 25 giugno (Reuters) - L'autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) ha approvato i due provvedimenti relativi all'autorizzazione per Poste Italiane alla consegna a giorni alterni in alcuni ambiti territoriali e la nuova manovra tariffaria per il servizio universale postale.
Lo riferisce una fonte dell'Agcom precisando che sulla consegna della corrispondenza a giorni alterni è previsto "uno sviluppo graduale in tre fasi anche per poter tener conto delle osservazioni che potrà muovere nel merito la Commissione europea, dopo la comunicazione".
Le due misure sono propedeutiche alla quotazione entro la fine dell'anno di Poste, società detenuta al 100% dal Tesoro.
Secondo fonti vicine al dossier, Poste propone un piano in tre fasi in cui dal febbraio 2017 si introdurrebbe un sistema di consegna della corrispondenza a giorni alterni per massimo il 25% della popolazione italiana.
La prima fase comincerebbe subito da luglio 2015 e riguarderebbe solo lo 0,6% della popolazione a cui arriverebbe la posta a giorni alterni.
Dopo sei mesi partirebbe la seconda fase, per la durata di un anno, durante la quale il 12,5% della popolazione sarebbe interessata dalla nuova metodologia di consegna.
A partire dal febbraio 2017, il sistema entrerebbe a regime con il 25% della popolazione coinvolta.
Fonti della Commissione Ue hanno fatto sapere nei giorni scorsi che questi numeri sarebbero al di fuori della normativa Ue, che permette eccezioni molto limitate per la consegna della posta non quotidianamente.
L'eccezione massima finora consentita è stata per la Grecia (dove il 6,8% della popolazione riceve la posta a giorni alterni) anche in virtù della grande quantità di isole che compongono il territorio greco.
Deroghe sono state applicate in totale in favore di 14 paesi Ue, ma nella gran parte dei casi per consegne limitate a meno dell'1% della popolazione.
Se il piano di Poste resta com'è, la Commissione avvierebbe già a luglio il lavoro tecnico per avviare una possibile procedura di infrazione nei mesi successivi.
- ha collaborato Francesco Guarascio da Bruxelles
(Giselda Vagnoni)