TOKYO - I mercati azionari dell'Asia-Pacifico hanno chiuso martedì con risultati contrastanti, in quanto i guadagni in alcune regioni sono stati compensati dai cali in Cina e Giappone. Lo Shanghai Composite e il Nikkei giapponese sono scesi entrambi per la seconda sessione consecutiva, con il Nikkei che ha chiuso in ribasso dello 0,1% a 33.354,14. Anche l'Hang Seng di Hong Kong ha subito un calo, scendendo dello 0,2% e chiudendo a 17.733,89.
Il mercato azionario di Tokyo ha aperto in ribasso martedì, con l'indice Nikkei 225 in calo dello 0,15% a 33.336,98 e l'indice più ampio Topix in calo dello 0,32% a 2.365,06. Il calo è avvenuto in presenza di un rafforzamento dello yen e di una riduzione del tasso di cambio. La flessione è stata causata dal rafforzamento dello yen, che ha avuto un impatto sugli esportatori riducendo i profitti rimpatriati e la competitività all'estero.
Tra i guadagni positivi dei mercati statunitensi, hanno pesato le sfide valutarie. Il dollaro è stato scambiato a 148,25 yen durante le ore di trading asiatiche.
Gli investitori sono alla ricerca di spunti dai verbali della riunione della Federal Reserve, con aspettative di movimenti di mercato limitati in un contesto di inflazione di base debole,
Le principali società giapponesi hanno avuto un andamento contrastante nella sessione di trading di martedì. Il colosso automobilistico Toyota e il leader dell'elettronica Sony hanno visto i loro prezzi azionari in calo, mentre la società di trading Itochu ha subito una flessione del 3,90%. Al contrario, le azioni del gruppo SoftBank sono salite dello 0,50% e la società di spedizioni Nippon Yusen è salita dell'1,83% nonostante la recente notizia del sequestro della sua nave da trasporto nel Mar Rosso.
Le diverse performance delle principali aziende giapponesi sottolineano la complessa interazione tra le dinamiche del mercato globale e gli indicatori economici nazionali che influenzano il sentiment degli investitori nei mercati dell'Asia-Pacifico.
Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.